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Siena tra le città più care d’Italia, D’Ercole: “Al territorio servono grandi alleanze per la tenuta della produzione industriale e della quantità e qualità occupazionale”. 

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 18, 2025

Siena tra le città più care d’Italia, D’Ercole (Cgil): “Al territorio servono grandi alleanze per la tenuta della produzione industriale e della quantità e qualità occupazionale”. 

Siena, 18 gennaio 2025 – “Un altro anno che consegna ancora una volta a Siena il podio delle città più care d’Italia, medaglia di bronzo con un incremento dell’inflazione di 1.7% dal 2023 al 2024, che si stratifica sul 2.6% precedente. Sono 434 euro di maggiore spesa per vivere che appesantiscono le già dure condizioni materiali di vita di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati che si sono impoveriti di quasi due mensilità negli ultimi anni.”- commenta la Segretaria Generale della CGIL Siena Alice D’Ercole.

“Un impoverimento evidente rappresentato dalle dichiarazioni Isee con 1/3 della popolazione sotto i 7.000 euro, dai dati del mercato del lavoro con la media di durata dei contratti di 7 mesi, dai dati di avviamento dei centri per l’impiego con solo l’8% a tempo indeterminato ed il 92% di contratti precari, dai dati della CGIA di Mestre che rappresentano un territorio con la media delle giornate lavorate che e’ di 3 giornate più alta di quella italiana ma con buste paga più basse di 3 euro rispetto alla media nazionale.” – prosegue la Segretaria.

“In questi territorio oggi si è poveri lavorando e la curva dei redditi futuri è condannata ad un progressivo impoverimento quando l’8% degli occupati nella nostra provincia vive, anzi meglio sopravvive, grazie agli ammortizzatori sociali e quando ci sono 1200 lavoratrici e lavoratori di aziende nazionali e multinazionali che hanno perso o rischiano di perdere il posto di lavoro, – aggiunge la sindacalista – un numero che rischia di moltiplicarsi perché le crisi che interessano le grandi industrie inevitabilmente travolgono anche la filiera, il tessuto di imprese che lavorano nella componentistica, nei servizi, nella logistica e nel commercio”.

“Una provincia che è sempre meno attrattiva, in cui le infrastrutture sono assolutamente deficitarie ed insufficienti a sostenere un modello di sviluppo adeguato, sia dal punto di vista industriale, che turistico, che di rilancio degli atenei. Un quadro aggravato dall’emergenza abitativa in cui il costo degli affitti pesa ben oltre il 1/3 del reddito degli inquilini, – sottolinea D’Ercole – un territorio che avrebbe bisogno di fare sistema sul turismo per uscire dalla dinamica del mordi e fuggi, di ragionare di distretti per agire economie di scala e sinergie, per attrarre investimenti e non perdere occasioni”.

“Il coro unanime che ieri al tavolo in Provincia sulla vertenza Beko ha visto prevalere l’interesse della città su quello dei colori politici ha rappresentato una bella pagina della politica locale, – dichiara la Segretaria – lo stesso interesse che vorremmo prevalesse su tutte le vertenze che stanno lacerando il lavoro, a partire dagli investimenti sul settore a più alta innovazione del nostro territorio, quello delle biotecnologie e scienze della vita, in cui i 33 milioni per il progetto europeo della rete antipandemie sono certamente un importante risultato ma i ritardi sulla rendicontazione degli oltre 200 milioni legati al PNRR rischiano di ridimensionare l’opportunità che il Biotecnolopo e l’Hub antipandemico potevano rappresentare per la nostra provincia. Perché il rischio di un progressivo disimpegno delle multinazionali è reale, come dimostra GSK, che dai 2900 lavoratori, diretti e somministrati, del 2016, con gli ultimi esuberi, arriverà a meno di 2000 occupati, riducendo il perimetro occupazionale di quasi 1000 unità in meno in 10 anni”.

“Un territorio che avrebbe bisogno di grandi alleanze nell’interesse della tenuta della produzione industriale e della quantità e qualità dell’occupazione, – conclude Alice D’Ercole – altrimenti questa crisi, fatta di costi alle stelle e redditi alle stalle rischia di trasformarsi in un declino irreversibile determinando una bomba sociale sulle spalle e sulla pelle di lavoratori e pensionati della nostra provincia”.

Argomenti: CGIL |

Presunta truffa di un’agenzia di viaggi del senese: Federconsumatori raccoglie nuove segnalazioni e fornisce opportuni chiarimenti.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 16, 2025

Presunta truffa di un’agenzia di viaggi del senese: Federconsumatori raccoglie nuove segnalazioni e fornisce opportuni chiarimenti.

Siena, 16 gennaio 2025 – Federconsumatori Siena sta raccogliendo numerose segnalazioni di cittadini riguardo il caso emerso proprio in questi giorni, di un’agenzia viaggi della provincia di Siena che avrebbe venduto viaggi e soggiorni, tutti interamente pagati, che sono stati poi cancellati e non rimborsati.

Nei casi segnalati, c’è chi si è trovato il viaggio annullato all’ultimo momento e chi ha ricevuto la comunicazione da parte dell’agenzia che non aveva potuto disporre la documentazione necessaria e che quindi occorreva annullare il soggiorno.

Nonostante la peculiarità di ogni singola vicenda, sono molteplici gli aspetti in comune: a nessuno è stata consegnata la documentazione contrattuale, le comunicazioni da parte dell’agenzia avvenivano quasi esclusivamente tramite messaggi, soprattutto i cittadini non sono stati rimborsati nonostante le richieste, se non in pochi casi e comunque in maniera solo parziale.

La nostra associazione, per i casi raccolti, ha provveduto a chiedere chiarimenti alla parte interessata e sono già state presentate da parte dei cittadini coinvolti querele presso le competenti Autorità Giudiziarie.

Federconsumatori Siena, in attesa di ulteriori sviluppi, anche al fine di meglio valutare le diverse responsabilità e le eventuali azioni da intraprendere, rimane a disposizione per raccogliere nuove segnalazioni e fornire gli opportuni chiarimenti presso tutti i propri sportelli (Siena, Poggibonsi, Montepulciano, Sinalunga).

Federconsumatori Siena

Argomenti: FEDERCONSUMATORI |

ECCO PERCHE’ NON ABBIAMO FIRMATO IL CONTRATTO SANITA’

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 16, 2025

ECCO PERCHE’ NON ABBIAMO FIRMATO IL CONTRATTO SANITA’ ⬇️
Ora il Governo faccia il necessario per dare in tempi rapidi un contratto che dia risposte alle lavoratrici e i lavoratori della sanità pubblica.

Argomenti: FP, sanità |

A gennaio le buste paga piangono

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 14, 2025

A gennaio le buste paga piangono

Argomenti: CGIL |

Landini a Repubblica: “Basta fare cassa, la previdenza va ripensata giusto denunciare il blitz”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 13, 2025

Landini a Repubblica: “Basta fare cassa, la previdenza va ripensata giusto denunciare il blitz”

Argomenti: CGIL |

Ospedale di Nottola, FP CGIL Siena: “A rischio collasso nel 2025”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 9, 2025

Ospedale di Nottola, FP CGIL Siena: “A rischio collasso nel 2025”.

Montepulciano (SI), 9 gennaio 2025 – Se il 2024 è stato un anno nero per quanto riguarda le assunzioni, il 2025 rischia di diventare l’anno in cui l’Ospedale di Nottola collassa.

Da tanto tempo assistiamo ad una sostanziale marginalità della Val di Chiana Senese, e di tutte le altre zone periferiche dell’area vasta Toscana sud est, dalle strategie assunzionali: una situazione figlia soprattutto dei tagli alla sanità e delle norme che limitano la spesa per il personale sanitario e che colpiscono specialmente le aree cosiddette periferiche e gli ospedali medio piccoli.

La scelta di tornare ai livelli di personale pre-Covid è una decisione folle: significa non aver capito niente del dramma che la sanità italiana ha vissuto e retrocedere da un potenziamento che la pandemia ha rivelato come necessario ed urgente.

Il personale non ce la fa più per i carichi di lavoro eccessivi e per le carenze strutturali e se la qualità dell’assistenza rimane elevata è solo per lo spirito di servizio dei lavoratori: tuttavia più di un professionista ha già segnalato che con gli attuali carichi di lavoro è sempre più difficile garantire standard accettabili di sicurezza e di qualità delle cure e dell’assistenza.

Anche sul fronte della prevenzione delle aggressioni non ci sono passi in avanti, anzi la situazione si è aggravata ulteriormente con un de potenziamento del personale al Pronto soccorso proprio nei punti di maggiore rischio: le segnalazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, che chiedevano almeno l’istituzione di una vigilanza notturna, non hanno ad oggi trovato riscontri concreti.

La situazione di Nottola e della Val di Chiana Senese è un chiaro esempio dell’effetto dei tagli della sanità sui territori periferici e sugli ospedali medio piccoli: tagli indiscriminati, organici ridotti all’osso e diritto alle cure per i cittadini sempre più a rischio. Una condizione che conferma le ragioni dello sciopero generale del 29 Novembre scorso e che dovrà proseguire con ulteriori mobilitazioni se non ci sarà un cambio di rotta.

FP CGIL Siena

Argomenti: FP, sanità, valdichiana |

Vertenza Beko Siena: il 20 gennaio una nuova manifestazione.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 8, 2025

Argomenti: aziende, FIOM |

La primavera dei referendum parte adesso

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 7, 2025

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Argomenti: CGIL |

Colle di Val d’Elsa, attacco omofobo social al Consigliere Vannetti, solidarietà CGIL.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 5, 2025

Colle di Val d’Elsa, attacco omofobo social al Consigliere Vannetti, solidarietà CGIL.

Siena, 5 gennaio 2025 – La CGIL di Siena esprime solidarietà al Consigliere di opposizione del Comune di Colle di Val d’Elsa Riccardo Vannetti per gli attacchi omofobi subiti sui social a commento di una scelta di voto esercitata in Consiglio Comunale, una pratica politica inaccettabile, del resto non nuova, che alimenta nella società un clima di violenza e discriminazione contro quelle che vengono reputate delle ‘diversità’.

È compito delle Istituzioni rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese, come indica l’art. 3 della Costituzione Italiana.

CGIL Siena

Argomenti: CGIL |

Nel 2025 continueremo a lottare per un lavoro stabile, sicuro e dignitoso.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 2, 2025

 

 

 

da fb Collettiva

Nel 2025 continueremo a lottare per un lavoro stabile, sicuro e dignitoso. Basta sfruttamento e precarietà: ogni lavoratore e ogni lavoratrice meritano un salario equo e pari diritti, senza discriminazioni. La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità, così come la lotta al lavoro nero e la tutela di tutte le forme di lavoro. Difendere il diritto di scioperare è proteggere la democrazia e la libertà di tutte e tutti.

Argomenti: CGIL |

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