« Alitalia – Epifani: “La responsabilità del diastro è del governo” | Home | 22 settembre: presidio lavoratori Ministeri, Agenzie fiscali e Parastato »
Nuove contestazioni per la Gelmini a Chianciano Terme
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 13, 2008
Oggi a Chianciano Terme alla Festa nazionale dell’UDC si è discusso di scuola, tema molto dibattuto in questo periodo visti i provvedimenti del Ministro Gelmini, presente anche lei alla festa per il convegno sulla professione docente.
Soprattutto l’ultimo decreto del Ministro del MIUR, quello sull’introduzione del maestro unico, sta facendo molto dibattere il mondo della scuola tanto da far nascere un movimento di protesta come ai tempi della Riforma Moratti.
Alla festa oggi era presente anche una delegazione di insegnanti e operatori della scuola, che con le bandiere della FLC (Federazione Lavoratori della Conoscenza) CGIL e della CGIL hanno manifestato pacificamente il proprio dissenso nei confronti dei tagli alla scuola che il decreto Gelmini e gli altri provvedimenti del Governo produrranno.
“Introdurre il maestro unico nella scuola primaria” – ha spiegato Lorenzo Micheli della FLC CGIL di Siena – “è riportare la scuola indietro di cinquant’anni, quando era sufficiente saper leggere, scrivere e fare di conto. Oggi è invece necessario che attraverso un lavoro collegiale, quale un team docenti può garantire, si imposti un percorso in cui si tenga conto sia della complessità delle conoscenze che della diversità delle intelligenze. In soldoni non si farà più inglese, arte, musica, educazione fisica se non ricorrendo al privato. Inoltre, anche da un punto di vista sociale, ridurre il tempo scuola a 24 ore va contro l’occupazione femminile e contro qualsiasi tipo di integrazione culturale, viste le difficoltà che dovrà fronteggiare un insegnante solo con 30 bambini per classe”. “Insomma” – conclude Micheli – “non è che l’inizio dello smantellamento della scuola pubblica”.
La FLC CGIL, assieme alle altre OO.SS. di categoria toscane, ha proprio lanciato una petizione dal titolo emblematico ‘Non strappate questa pagina’, la pagina cioè della scuola primaria del modulo e del tempo pieno, che saranno cancellati entrambi dal Governo. La petizione sta già circolando nelle scuole e sono già migliaia le adesioni raccolte in tutta la Toscana. Bisogna vedere adesso come risponderanno nei prossimi giorni il Ministro ed il Governo a chi contesta che tale politica è fatta solo di tagli dettati da una logica di risparmio, senza alcun supporto di ordine pedagogico-didattico.
Intanto il Ministro, intervenuto a Chianciano Terme, ha ribadito l’importanza della valorizzazione dei docenti, ma chi la contesta ribatte che non è con il maestro unico che si può raggiungere tale obiettivo. Inoltre Maria Stella Gelmini ha sottolineato che non è spaventata da chi non è d’accordo con i suoi provvedimenti, poiché opporsi fa parte del gioco e lei si è dichiarata aperta al dibattito. Dalla FLC CGIL fanno sapere che questa apertura fino ad oggi non si è vista, dal momento che ogni atto è stato preso in modo unilaterale.
Chianciano Terme, 13 settembre 2008
Argomenti: CGIL, FLC, maestro unico, scuola |