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Grande adesione allo sciopero di 8 ore in agricoltura proclamato per oggi da FLAI-CGIL, FAI-CISL E UILA-UIL
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 17, 2009
Lo sciopero nazionale di oggi proclamato solo qualche giorno fa dalle Organizzazioni sindacali dei lavoratori agricoli FLAI-CGIL, FAI-CISL E UILA-UIL è stata la risposta all’introduzione da parte del Governo dei voucher in agricoltura.
Nel disegno di Legge 2187, ormai prossimo alla conversione, il Governo, a sorpresa, ha inserito una serie di norme che generalizzano il lavoro accessorio in agricoltura ed ampliano le prestazioni lavorative di parenti ed affini che non danno luogo a corresponsione di retribuzione, istituendo le cosiddette ‘casalinghe in agricoltura’.
“Queste norme – dichiarano i sindacati – sono destinate a produrre profonde distorsioni nel mercato del lavoro agricolo con ripercussioni pesanti sui diritti e sulle tutele di centinaia di migliaia di lavoratori e, in modo particolare, di lavoratrici del comparto agricolo. Ancora una volta le iniziative del Governo, eliminando diritti e tutele conquistati dalle donne anche in questo settore, risultano essere particolarmente penalizzanti nei confronti del lavoro femminile”.
Nel senese i lavoratori hanno risposto con un’adesione allo sciopero di circa l’80% ed una grande partecipazione al presidio organizzato a Firenze sotto la sede della Prefettura.
Una delegazione sindacale composta dai Segretari Regionali delle OO.SS. e dai rappresentanti dei lavoratori di alcuni territori provinciali è stata ricevuta dal Prefetto, al quale è stato consegnato un documento con le rivendicazioni dei lavoratori che stavano manifestando sotto le finestre della Prefettura.
All’incontro i lavoratori della provincia di Siena erano rappresentati da Paola Bittarello, neo-Segretaria Generale della FLAI CGIL provinciale, e dalle lavoratrici Meri Vegni dell’azienda agricola Castel Giocondo e Cristina Capacci del Castello di Ama.
“Questo – ha dichiarato Paola Bittarello – sarà solo il primo di una serie di scioperi se il Governo non ritirerà il provvedimento; facciamo appello anche a tutti i parlamentari della nostra provincia affinché si adoperino in tal senso”.
Siena, 17 aprile 2009
Argomenti: FLAI, presidio, scioperi |