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“Ancora una volta sono i cittadini più deboli a pagare”
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 19, 2010
Le OO.SS. confederali CGIL, CISL e UIL e dei pensionati SPI-CGIL e FNP-CISL della Valdelsa Senese sono venute a conoscenza, attraverso una lettera inviata a tutti gli utenti dei servizi residenziali della Fondazione Territori Sociali Alta Valdelsa (F.T.S.A.), dell’aumento delle tariffe per la compartecipazione al costo del servizio nelle Residenze Assistite per anziani, in vigore dal 1 Gennaio 2010. L’aumento deciso è di 6,70 euro al giorno, passando dai 43,30 euro ai 50,00 giornalieri, ovvero circa 200,00 euro in più al mese e 2.445,00 euro all’anno rispetto al 2009.
Riteniamo tale aumento eccessivo e non giustificato rispetto al costo della vita, in quanto le pensioni sono rimaste invariate ed i salari non hanno avuto aumenti, soprattutto in Valdelsa dove siamo di fronte ad una crisi dalle dimensioni eccezionali che sta mettendo in grande difficoltà economica centinaia e centinaia di famiglie.
Le OO.SS. non approvano il comportamento tenuto dalla Fondazione e dai Sindaci della zona che – pur avendo fatto notare in occasione dei recenti consigli comunali aperti le difficoltà da parte delle amministrazioni a garantire i servizi sociali – hanno assunto tale decisione senza sentire l’esigenza di aprire un tavolo di concertazione con le rappresentanze sindacali, disconoscendo di fatto il ruolo degli attori sociali.
Le OO.SS. chiedono la sospensione di tale decisione ed un incontro urgente ai Sindaci e al Presidente della Fondazione per discutere in merito al possibile aumento delle rette delle RSA della Valdelsa Senese.
CGIL, CISL, UIL, SPI-CGIL e FNP-CISL Valdelsa Senese
Poggibonsi, 18 gennaio 2010
Argomenti: anziani, CGIL, pensionati, SPI, valdelsa |