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RCR: grazie a lavoratori e RSU
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 27, 2010
Assistiamo negli ultimi giorni ad un intensificarsi da parte della Lega Nord Toscana delle aggressioni mediatiche al Sindacato e alla RSU della RCR (CALP) di Colle di Val d’Elsa sulle vicende interne, in particolare sulla CIGS. Tutto questo per nascondere l’insipienza ed il menefreghismo del governo sulle sorti dei lavoratori tutti.
La RSU, di fronte ad una situazione complicata sul piano finanziario e produttivo aziendale, ha strappato a suo tempo un accordo che ha avuto la finalità di sostenere un risanamento al termine del quale potrebbero recuperarsi numeri occupazionali importanti. Senza aver disperso nel frattempo professionalità già presenti, avendo evitato licenziamenti di massa, dato una speranza per quanto flebile di piena rioccupazione.
Cercare, come questa forza politica sta facendo da mesi, di minare il rapporto fra le Organizzazioni Sindacali e la RSU – Rappresentanza Sindacale Unitaria, eletta da tutti i lavoratori – da una parte e gli stessi dipendenti significa solo indebolire le ragioni di chi continua strenuamente a battersi contro l’Azienda per il pieno rispetto dell’accordo, che prevede appunto anche la rotazione delle persone in cassa integrazione e la salvaguardia dei posti di lavoro. A che prò? Non si agisce certamente a favore dei lavoratori così facendo! Perché mai una parola spesa dalla Lega Nord contro l’Azienda e le sue gravi responsabilità passate e presenti?
Sì, noi siamo convinti che un Sindacato serio, responsabile e coerente, premiato dal rapporto costante con i lavoratori, possa rappresentare un ostacolo insormontabile alle idee liberiste ed antidemocratiche di una forza politica asservita, lei sì, al ‘padrone’ – ed è per questo che preferisce attaccare il Sindacato ed i delegati piuttosto che i padroni…
Come fa una forza di centro destra a dare lezioni di Sindacato e di politica occupazionale quando sostiene un governo che mina alle fondamenta la possibilità di tutela del lavoratore? O forse le recenti riforme sul processo del lavoro e sul mercato del lavoro, la scelta dell’arbitrato come condizione esclusiva di ricorso contro atteggiamenti subcontrattuali dei datori di lavoro e con ciò l’aggiramento dell’art. 18 dello Statuto dei Diritti dei Lavoratori, il mancato aumento dei tempi di intervento della cassa integrazione guadagni, sono a favore di quei lavoratori che la Lega dice di saper meglio tutelare?! Se le norme sull’arbitrato fossero già in essere da anni oggi non saremmo neppure qui a discutere di tutto ciò, perché molti lavoratori sarebbero già stati licenziati. E se il governo non metterà a disposizione le risorse per la CIGS in deroga per il 2010 e il 2011 anche la speranza cadrà e si andrà verso i licenziamenti.
Se la RCR si salverà non sarà grazie né alla Lega né al governo. Sarà merito di tutti quei lavoratori e quelle lavoratrici che con la RSU ed il Sindacato stanno lottando per ridare una speranza occupazionale a loro stessi e al loro territorio. Vogliamo ringraziarli, perchè con grandi sacrifici personali si mettono in discussione per una causa comune, di tutta la collettività, rivolta cioè al mantenimento di un sito produttivo fra i più importanti della provincia.
CGIL Siena
Siena, 27 marzo 2010
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