« Fisco: Epifani, per riforma necessario colpire evasione e grandi patrimoni | Home | Pulizie delle scuole: 25mila lavoratori degli appalti rischiano il posto di lavoro »
Oggi manifestazione dei lavoratori dell’Università degli Studi di Siena
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 25, 2010
LA MOBILITAZIONE CONTINUA
Lunedì 25 ottobre 2010 MANIFESTAZIONE PER LE VIE DI SIENA
Invitiamo a partecipare al corteo e alla manifestazione tutte le componenti della comunità universitaria e i cittadini. Estendiamo l’invito anche ai rappresentanti delle istituzioni e delle forze politiche.
Partenza ore 13,30 ingresso del Rettorato (via Banchi di Sotto, 55)
Il corteo toccherà tutte le sedi istituzionali presenti in città
Un’unica voce per gridare l’assoluta esigenza di uscire di dalla crisi e il diritto a un futuro fatto di stabilità.
Come lavoratori RIVENDICHIAMO:
– il rispetto dei nostri diritti sindacali, a partire dal rispetto delle norme contrattuali
– il rispetto del nostro ruolo di dipendenti pubblici
– il diritto ad un futuro all’interno di una istituzione pubblica
– il rispetto della nostra dignità e del nostro lavoro
– il rispetto della nostra Università come istituzione pubblica da parte delle forze politiche nazionali e locali
– il diritto a conoscere il nostro futuro
AD OGGI HANNO PAGATO:
– le lavoratrici ed i lavoratori della cooperativa solidarietà
– le colleghe e i colleghi a tempo determinato
– gli ex-stabilizzandi
– i collaboratori esperti linguistici, CEL
– i precari della didattica e della ricerca
Ora cominciano a farla pagare alle persone con un contratto a tempo indeterminato
L’UNIVERSITA’ E’ DI TUTTI
PER QUESTO CHIEDIAMO
– rapidità nell’avvio nello svolgimento dei processi, durante i quali ci dichiareremo parte civile, per conoscere finalmente chi dovrà pagare al posto nostro per questa situazione
– il ritiro immediato dei tagli ai fondi di finanziamento alle Università che, oltre a mettere in difficoltà l’Ateneo di Siena, metteranno in seria difficoltà altri Atenei italiani
– il ritiro immediato della proposta di legge n.1905, riforma dell’Università/riforma Gelmini
– l’avvio di una politica reale di finanziamento delle Università e della Ricerca
– il ritiro della legge 150, riforma Brunetta, che attacca i lavoratori pubblici nel loro ruolo e che, in questa situazione di crisi, unita al blocco contrattuale derivante dalla finanziaria causeranno perdite stipendiali pesanti per i dipendenti pubblici nei prossimi tre anni
– far continuare a vivere la qualità nel nostro Ateneo
DIFENDIAMO L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SIENA E IL FUTURO DELLA CITTA’
RSU d’Ateneo – CISAL – CISL – CISAPUNI – FLC-CGIL – RdB/USB P.I. – UGL – UIL-PA-UR
Argomenti: FLC, manifestazioni, università |