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Le proposte della CGIL su fisco, contratti, democrazia e rappresentanza
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 23, 2011
Le proposte della CGIL su fisco, contratti, democrazia e rappresentanza |
Tante le questioni trattate dal Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso durante la conferenza stampa. La leader della CGIL ha ribadito “un netto no alla manovra economica” che è insostenibile per il Paese e rilanciato “la proposta di tassare le grandi ricchezze e le rendite finanziarie con l’obiettivo di ridurre le aliquote più basse” » Scheda proposte CGIL su fisco » VIDEO conferenza stampa su CGILtv |
22/06/2011 da www.cgil.it
“L’Italia è ancora in grande difficoltà, mentre il Presidente del consiglio continua a parlare di un Paese che non c’è. La situazione è invece grave ed è evidente che si sono persi 3 anni. Siamo quelli che crescono di meno ed è per questo che bisognerebbe smetterla con le bugie e con le false rappresentazioni. E’ stato per esempio raccontato che noi saremmo a favore della manovra del ministro dell’economia. Noi pensiamo che se si fa la manovra Tremonti senza prima promuovere la crescita il Paese non è in grado di sopportarla”. Così Susanna Camusso, Segretario generale della CGIL, ha voluto precisare oggi con una conferenza stampa le posizioni della CGIL sulla manovra, ma anche sulla riforma fiscale e sull’imminente incontro (venerdì, 24 giugno) con Confindustria e gli altri sindacati sulla rappresentanza sindacale e sui contratti. La manovra sul debito La riforma fiscale Si potrebbero anche realizzare riforme a “costo zero”, come per esempio il coinvolgimento dei Comuni e delle Regioni nel controllo dell’evasione fiscale fornendo la possibilità agli enti pubblici di utilizzare parte delle risorse recuperate per finanziare l’allentamento del Patto di stabilità. Inoltre, oltre alla proposta sul reato di caporalato, sarebbe necessaria una revisione della normativa sugli appalti sempre con l’obiettivo di far emergere il lavoro nero. Per quanto riguarda la proposta di un aumento dell’IVA sui consumi di lusso, il Segretario Generale della CGIL, si dice molto scettico. “Non è un’opzione possibile – ha detto Susanna Camusso – ci vorrebbe un’aliquota ad hoc e comunque risulta allora molto più semplice aggredire il problema con la tassa sulle grandi ricchezze. Un aumento generalizzato dell’IVA colpirebbe solo i più deboli, a partire da quella vasta area di non tax o incapienti (più di 11 milioni di persone, ndr). Tutte queste persone vedrebbero aumentare il costo dei beni di consumo e non avrebbero d’altra parte alcun beneficio da una eventuale riduzione delle aliquote. Costi della politica Rappresentanza e contratti Per quanto riguarda l’efficacia generale dei contratti, questa si ottiene una volta definita la rappresentanza e per analogia si può affrontare per il secondo livello di contrattazione. Si deve in sostanza ripartire dalla bozza di accordo del 2008, mentre – riferendosi a CISL e UIL – Susanna Camusso ha concluso che i temi della rappresentanza e della democrazia nei luoghi di lavoro sono ancora più centrali oggi in una situazione del Paese che (come si è visto recentemente) sta cambiando. La domanda di democrazia cresce e sarebbe un errore molto grave sottovalutarla. |
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