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Floramiata: grande preoccupazione di sindacati e lavoratori
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 10, 2011
Le Organizzazioni Sindacali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, unitamente alla RSA e a tutti i lavoratori di Floramiata, esprimono grande preoccupazione per il futuro e la sopravvivenza dell’Azienda.
Tale preoccupazione, espressa anche nell’assemblea di ieri, deriva dal fatto che a tutt’oggi non sono stati definiti gli accordi per la fornitura di calore a Floramiata; nonostante gli incontri che si sono svolti fra Enel e l’Azienda, non tutti i nodi sono stati sciolti e l’accordo non è stato raggiunto. Ciò significa grande incertezza per l’Azienda e per il futuro degli oltre 250 lavoratori e delle loro famiglie.
Riteniamo che le Istituzioni, che tanto si sono adoperate per la realizzazione di questa importante infrastruttura, oggi debbano ancora spendersi affinchè la trattativa in corso fra Enel e Floramiata, che riguarda le condizioni di fornitura del calore, possa concludersi rapidamente e trovare soluzioni che garantiscano il futuro ai lavoratori e alle lavoratrici, diretti ed indiretti. Diversamente la situazione sarebbe gravemente compromessa.
I tempi sono molto stretti, sia per l’imminente operatività del nuovo vapordotto, sia perchè con l’abbassarsi delle temperature, se l’allaccio con Floramiata non avverrà, le serre saranno riscaldate con il gasolio, con dei costi insostenibili che potrebbero significare la chiusura dello stabilimento.
L’assemblea dei lavoratori, perciò, invita le Istituzioni ad adoperarsi ancora una volta affinchè le questioni irrisolte possano rapidamente essere definite, anche perchè sarebbe paradossale che arrivati ad oggi, quando importanti scelte del territorio sono state già compiute, Floramiata non fosse più in grado di proseguire la sua attività. Ricordiamo che le scelte fatte a suo tempo sono state compiute anche in funzione del mantenimento dell’Azienda e dell’occupazione e non vorremmo che per questioni relative alle condizioni di fornitura fra Enel e Floramiata tutto il percorso costruito fosse vanificato.
Le Organizzazioni Sindacali provinciali hanno chiesto un tavolo urgente con tutti i soggetti istituzionali coinvolti, l’Azienda ed Enel al fine di fare chiarezza e contribuire alla ricerca di una soluzione positiva in tempi brevi.
Inoltre Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, congiuntamente a tutti i lavoratori, respingono con forza la proposta da parte dell’Azienda della cassa integrazione ed il blocco degli avventizi. Questa decisione è inaccettabile e non risolverebbe la situazione, anzi la complicherebbe ulteriormente portando ad un danneggiamento della produzione e mettendo in serio pericolo l’attività futura dell’Azienda.
Le Organizzazioni Sindacali ed i lavoratori chiedono un impegno e un ulteriore sforzo a Floramiata nella trattativa con Enel e nel mostrare le proprie capacità imprenditoriali.
I lavoratori, nel dichiarare l’apertura dello stato di mobilitazione, non esiteranno a mettere in campo tutte le ulteriori iniziative che si renderanno necessarie per l’occupazione ed il mantenimento dei posti di lavoro.
Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil Siena
Siena, 9 agosto 2011
Argomenti: amiata, aziende, FLAI |