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La FLC ed il Segretario Guggiari intervengono sull’Università
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 15, 2011
Con il suo ultimo atto, quello della disperazione, il governo Berlusconi ci ha voluto infliggere l’ennesimo colpo basso: una correzione di manovra finanziaria che espone al serio rischio della mobilità il personale dell’Università. Crediamo che la messa in disponibilità con stipendio ridotto e le altre misure previste dal patto di stabilità possano risultare di forte preoccupazione non solo per le persone direttamente coinvolte, ma per l’intera comunità locale.
Essendo stato già attivato, secondo e con gli impegni assunti dalle Amministrazioni locali, il tavolo interistituzionale, anche in relazione agli obbiettivi che erano stati definiti attraverso la prima riunione, sottolineamo l’esigenza che lo stesso sia riconvocato prima possibile per un necessario e rapido aggiornamento della situazione in modo da far emergere eventuali criticità e conseguenti interventi.
A tal proposito vogliamo evidenziare la difficile situazione degli stabilizzandi dell’Università degli Studi di Siena, soprattutto dopo la pronuncia del Giudice del Lavoro del Tribunale di Siena che ha riconosciuto il diritto alla stabilizzazione dei ricorrenti facenti parte del personale tecnico-amministrativo condizionando l’applicazione pratica del suddetto diritto alla copertura finanziaria, procrastinandoad un tempo indefinito l’accesso al lavoro. E’ sempre difficile conciliare il bene comune con il bene dei singoli, soprattutto quando l’affermazione di un diritto individuale può rappresentarsi come antitetico all’interesse collettivo. Ma crediamo che il diritto al lavoro, da cui senz’altro per molti di noi discendono le possibilità di crearsi una famiglia, di partecipare alla ricostruzione della nostra società, di non sentirsi generazione cancellata dalla storia, di poter fruire almeno di quelle condizioni minime che una società evoluta e democratica deve ammettere, sia argomento che dovrebbe essere trattato come struttura stessa del DNA che speriamo ci accomuni. L’affermazione di un diritto al lavoro, pur condizionato dalla “rimozione del limite finanziario-normativo”, per decine di persone, per lo più donne di età compresa fra i 30 ed i 40 anni, deve esortare tutti a cercare e trovare i meccanismi che possono rendere effettiva quella “speranza di vita”. Tecnicamente solo i giuristi sapranno dirci di una sentenza che oggi appare foriera di fare scuola, ma l’istituzione e forse la solidarietà potrebbero riuscire a compiere il “miracolo”.
Il Segretario Generale della CGIL di Siena Claudio Guggiari e la Federazione dei Lavoratori della Conoscenza FLC CGIL di Siena
Siena, 15 novembre 2011
Argomenti: CGIL, FLC, università |