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Domani l’Attivo dei delegati “La crisi e le sue ricadute sul territorio senese”
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 17, 2011
Una situazione così complicata, così drammatica, così incerta, credo sia inedita per la nostra Repubblica. Così come complicato è rintracciare una volontà unitaria nel Paese che condivida l’analisi della stessa situazione e le priorità che devono orientare l’azione immediata di risanamento che non può che tenere conto della necessaria equità e dell’impulso da dare alla crescita.
Nel frattempo, insieme alle altre Organizzazioni sindacali, abbiamo iniziato i consueti incontri annuali con le Amministrazioni locali sui bilanci comunali e su quello provinciale, incontri che dimostrano sensibilità verso la concertazione e che dovranno fissare disponibilità all’ascolto. Ogni risorsa disponibile dovrà essere indirizzata almeno al mantenimento dei servizi erogati, che a volte si dirigono ad esigenze in aumento. Risorse aggiuntive, se necessarie, andranno reperite attraverso sistemi che chiedano di più a chi di più ha.
Ma come sostengo da tempo, senza una ripresa della produzione, non ce la faremo. E nel frattempo rischiamo di perdere occupazione e punti produttivi. L’elenco sarebbe lungo anche per la nostra provincia, nonostante l’impegno delle Istituzioni. Ne discuteremo proprio venerdì 18 novembre alle 14.30 presso il circolo ARCI di Fontebecci durante l’Attivo provinciale dei quadri e dei delegati della CGIL senese dal titolo “La crisi e le sue ricadute sul territorio senese”, insieme a Simone Bezzini, Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Siena, all’onorevole Susanna Cenni, a Franco Ceccuzzi, Sindaco del Comune di Siena, e a Massimo Guasconi, Presidente della Camera di Commercio di Siena. Al centro dell’incontro vi saranno gli interventi dei rappresentanti dei lavoratori delle realtà aziendali in crisi della nostra provincia.
In particolare vorrei soffermare l’attenzione sulla RDB di Montepulciano. Non è la situazione più esposta sul piano occupazionale, ma i 78 dipendenti che stanno combattendo per il loro futuro anche contro i rigori stagionali sono per noi un esempio. Ho conosciuto una situazione simile, la Vannini di Monteriggioni, lì la vicenda si concluse positivamente e conosco quali drammi personali si agitano in questi momenti. Ma fuori dalla retorica invito tutti a considerare la compostezza di questi compagni, la solidarietà che si sono promessi, quella che stanno attivando, l’umiltà in cui vivevano ed ancora di più sperimentano e sottolineano come quei tratti fondamentali di un’etica ed un’azione sindacale che insegna in un’epoca dove tutto sembrava relativo. Credo che questa tenacia sia ripagata dalla risposta che il territorio e non solo sta dimostrando. Grazie per l’esempio che ci state offrendo, grazie per aiutarci a dire come per il lavoro dipendente ci voglia più rispetto in questo Paese.
Claudio Guggiari, Segretario Generale CGIL Siena
Siena, 16 novembre 2011
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