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Camusso, oggi si è aperto il confronto con il Governo
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 23, 2012
Camusso, oggi si è aperto il confronto con il Governo
Non c’è condivisione della CGIL con le linee guida del documento presentato dal ministro Elsa Fornero, così come sull’idea di superare la CIG straordinaria: “non è fattibile”. Prossimo incontro tra governo e sindacati su quattro capitoli: tipologie contrattuali, apprendistato e formazione, flessibilità come organizzazione della produttività, ammortizzatori sociali e servizi all’impiego
23/01/2012 www.cgil.it
“Una riunione propedeutica per avviare il confronto di merito”. Così il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso commenta l’incontro che si è svolto oggi a Palazzo Chigi tra le parti sociali e il governo su mercato del lavoro e crescita e avverte: “non sono accettabili ‘scelte unilaterali’ su questi temi”.
La CGIL insieme a CISL e UIL tornerà a confrontarsi con il Governo la prossima settimana, quando la discussione si articolerà su quattro e non più su cinque capitoli, come da bozza iniziale del documento. I titoli dei capitoli: tipologie contrattuali, apprendistato e formazione, flessibilità come organizzazione della produttività, ammortizzatori sociali e servizi all’impiego. Per il momento fa sapere Camusso “non c’è stata nessuna condivisione delle proposte che il ministro ha illustrato. Per questo aspettiamo l’agenda dei tavoli. Per noi – prosegue – si parte dall’agenda e non dai contenuti già predeterminati”.
In particolare i sindacati frenano sulla riforma degli ammortizzatori sociali e chiedono un confronto “vero”. Nel documento presentato dal governo è prevista, infatti, una revisione del sistema della Cassa integrazione con una stretta sull’attuale durata ed una sostanziale limitazione della cassa ordinaria. L’uso della cassa sarà quindi molto limitato in vista di una rapida ripresa del lavoro. “Tutte la parti sociali – riferisce Camusso – hanno convenuto che non si può superare la cassa integrazione straordinaria. Tutti hanno detto che questa cosa non è fattibile”. Per il Segretario Generale, dunque, la prima questione da affrontare è quella dell’estensione degli ammortizzatori sociali, “il governo continua a dire che non ci sono grandi risorse e quindi bisogna lavorare su quello che c’è, non si può pensare a grandi innovazioni”.
In attesa del nuovo incontro “noi – afferma Camusso – continueremo a lavorare come CGIL CISL e UlL e continueremo a confrontarci con le nostre controparti. Oggi – conclude – si è aperto il confronto”.
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