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NO ALLA TASSA SUGLI STRANIERI!
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 29, 2012
NO ALLA TASSA SUGLI STRANIERI!
Il 23/2/2012 CGIL e INCA hanno presentato ricorso al TAR del Lazio per chiedere l’annullamento del decreto che ha imposto il CONTRIBUTO AGGIUNTIVO da 80 a 200 euro agli stranieri che richiedono il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno.
Il decreto e’ contro la Costituzione della Repubblica Italiana (Articoli 3, 10, 53, 97)
perche’
– Istituisce una vera e propria tassa sullo straniero che gia’ si impegna con fatica a regolarizzare la propria presenza nel paese.
– Lo straniero versa gia’ un contributo (72,12 euro) per il rilascio del permesso di soggiorno. Il contributo
aggiuntivo e’ una impropria duplicazione di un tributo gia’ versato.
– Oltre il 50% del contributo e’ destinato alle espulsioni dei lavoratori irregolari ma nessun beneficio ne viene a chi sta richiedendo il permesso di soggiorno. Le leggi dispongono che i costi delle espulsioni non devono ricadere sui lavoratori irregolari e sulle loro famiglie. A maggior ragione non devono incidere su coloro che regolarmente si impegnano nel processo di integrazione.
– E’ una beffa che siano i lavoratori regolari a pagare costi delle espulsioni che per legge dovrebbero essere a carico di tutta la collettivita’.
– E’ ingiusto perche’ penalizza i precari che ottengono permessi di breve periodo e che devono ripetere il rinnovo con maggiore frequenza.
– Oltre il 70% dell’importo del contributo non e’ destinato a migliorare le procedure per il rilascio dei permessi di soggiorno.
La CGIL e l’INCA sono da sempre impegnati contro la discriminazione e per la tutela dei lavoratori migranti e le loro famiglie in Italia e all’estero.
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Argomenti: immigrati, INCA, patronato |