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Camusso, rinvio positivo. Il governo cerca risorse. Pagare in titoli di Stato gli stipendi degli alti dirigenti
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 2, 2012
Camusso, rinvio positivo. Il governo cerca risorse. Pagare in titoli di Stato gli stipendi degli alti dirigenti
Il Segretario Generale della CGIL partecipando a due iniziative per il rinnovo delle RSU nel pubblico impiego, parla della trattativa con il governo e delle proposte su cui lavorare. Domani sarà in piazza per la manifestazione unitaria degli edili.
02/03/2012 da www.cgil.it
Molto chiara la posizione della CGIL anche sull’altro punto delicato del negoziato con il governo. “Non è certo l’articolo 18 a ostacolare gli investimenti: “bisognerebbe ascoltare di più gli imprenditori che continuano a dire che non si viene a investire in Italia non per l’articolo 18, ma perché c’è la criminalità organizzata e non c’è una politica che attragga gli investimenti”. “Siamo un po’ impressionati – afferma il segretario generale – dal fatto che un governo di professori crede ancora a questa leggenda metropolitana secondo la quale nel nostro paese non arrivano gli investimenti perché c’è l’articolo 18 e che il nostro paese e’ fatto di piccole medie imprese perché c’e’ l’articolo 18. “Insisto, anche se la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, si arrabbia sempre quando lo dico, che l’articolo 18 è una norma di civilta’”.
Infine sulle polemiche che si sono sollevate in questi giorni sul decreto liberalizzazioni, Susanna Camusso, a proposito della levata di scudi dell’Abi, spiega che “è giustissimo che si difendano rispetto a una norma che avrebbe per loro un costo molto alto, ma vorrei altrettanta determinazione nel ricominciare ad avere una relazione che sia positiva in tema di credito”. “Sul sistema bancario bisogna fare una discussione seria e non è probabilmente giusto fare provvedimenti che abbattino immediatamente le risorse”. Per il leader della Cgil, tuttavia, “sarebbe utile che le risorse, anche del sistema bancario, vengano sempre più spostate rispetto alle attività finanziarie e ai grandi patrimoni favorendo, invece, famiglie e imprese”. Per questo “mi piacerebbe vedere una più intensa attività del sistema bancario ai fini del credito che invece, in questa stagione, ha qualche difficoltà”.
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