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VENERDI 9 MARZO SCIOPERO E MANIFESTAZIONE DEI METALMECCANICI

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 6, 2012

Venerdì 9 Marzo i metalmeccanici incrociano le braccia.

Già… “incrociare le braccia”.

Non un gesto di paziente attesa, tantomeno un richiamo alla compostezza impartito a degli alunni indisciplinati. Bensì un’immagine, quella evocata da questa locuzione, che richiama alla mente la fierezza di quei lavoratori che in altri tempi, a testa alta e sguardo di sfida, con il loro sacrificio hanno combattuto i peggiori soprusi a cui erano quotidianamente costretti da una classe imprenditoriale di stampo medioevale. La FIOM con questa giornata di sciopero chiama i lavoratori a manifestare apertamente contro il rischio di un arretramento, un imbarbarimento delle loro condizioni, per evitare che l’umiliazione a cui sono sottoposti molti dipendenti, a cominciare da quelli della Fiat, diventi la normalità; per ribadire che il lavoro, oltre che fonte di sostentamento, è dignità e non carità.

Una manifestazione, quella che si terrà a Roma nella stessa giornata, che vedrà la partecipazione oltre che di tanti metalmeccanici senesi, anche di una delegazione di studenti universitari e insegnanti, per sottolineare con la loro presenza che il lavoro necessita di cultura e istruzione, di strumenti per sviluppare l’intelligenza più che la furbizia, della capacità di generare lavoro attraverso il sapere, respingendo chi, alimentando l’ignoranza, lo sfrutta e lo distrugge.

Una giornata di sciopero contro la logica di chi pensa che l’unica strada per uscire dalla crisi sia quella di tagliare stipendi e diritti dei lavoratori, negando al contempo qualsiasi possibilità per gli stessi lavoratori di partecipare alle decisioni che li riguardano. Sì, è questo il rischio: che diritti e democrazia siano considerati un lusso, un privilegio di altri tempi.

Chi sarà in piazza con la FIOM lo farà per difendere la libertà dei lavoratori di potersi scegliere liberamente il loro sindacato senza per questo essere poi discriminati, per dire a viva voce quanto sia assurdo e pretestuoso l’attacco all’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori e al diritto civile di non essere licenziati ingiustamente.

La FIOM di Siena coglie l’occasione per ringraziare pubblicamente l’ANPI per la vicinanza dimostrata a sostegno di questa iniziativa a tutela e salvaguardia dei fondamentali presidi di civiltà; persone, quelle che fanno parte dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, che più di altre hanno ben chiaro il profondo ed esteso significato della parola libertà.

Marco Goracci, Segretario Generale FIOM CGIL Siena

Siena, 6 Marzo 2012

Argomenti: CGIL, FIOM, manifestazioni, metalmeccanici, scioperi |