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Colle di Val d’Elsa: i sindacati contro la vendita della farmacia comunale
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 23, 2012
Le Organizzazioni Sindacali FP CGIL, CISL FP, Confederazione COBAS e la RSU dell’Azienda Speciale Multiservizi del Comune di Colle di Val d’Elsa sono state informate dell’intenzione dell’Amministrazione Comunale di Colle di Val d’Elsa di vendere la farmacia comunale 1, situata in via Don Minzoni.
A seguito di tale comunicazione la RSU ha chiesto un incontro con il Sindaco, poichè la vendita della farmacia comunale farà inevitabilmente diminuire le entrate dell’Azienda con ripercussioni conseguenti su tutti i servizi, anche di carattere occupazionale, oltre a ridurre le funzioni e le attività per le quali la Multiservizi è stata costituita.
L’Amministrazione Comunale, ancor prima di incontrare la RSU, ha inserito all’o.d.g. del Consiglio Comunale del 26 aprile 2012 la delibera riguardante la vendita della farmacia 1.
FP CGIL, CISL FP, Confederazione COBAS e RSU stigmatizzano questo inqualificabile comportamento dell’Amministrazione Comunale, proclamano lo stato di agitazione di tutti i lavoratori della Multiservizi riservandosi di intraprendere le iniziative opportune per tutelare l’erogazione del servizio, i diritti dei lavoratori ed i posti di lavoro e, contestualmente, chiedono un incontro con il Prefetto e con il Sindaco di Colle di Val d’Elsa.
Le Organizzazioni Sindacali e la RSU rilevano altresì la scarsa trasparenza della dirigenza dell’Azienda Speciale Multiservizi, che aveva loro comunicato, nell’incontro del 12 aprile, che era in corso una perizia sulla farmacia e che la vendita era soltanto un’ipotesi e non, come si è constatato, una decisione ormai assunta.
FP CGIL, CISL FP, Confederazione COBAS e RSU Azienda Speciale Multiservizi
Colle di Val d’Elsa, 23 aprile 2012