« Primo Maggio: Camusso, all’insegna della crisi, ma le cose si possono cambiare. Non ci rassegniamo | Home | Guggiari: dalla CGIL nessuna contrarietà alle nomine del CdA MPS »
Vendita farmacia comunale Colle: interviene la FP CGIL
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 30, 2012
Il Consiglio Comunale di Colle di Val d’Elsa ha approvato l’atto di indirizzo della vendita della farmacia 1.
Possiamo comprendere le difficoltà normative ed economiche in cui si trovano le Pubbliche Amministrazioni, fosse soltanto perché siamo di solito soli nel contrastare le politiche recessive portate avanti da chi governa questo paese. Dobbiamo però in questo contesto dire che un’operazione di questo tipo rischia in prospettiva di impoverire ulteriormente il Comune, perché la vendita creerà problemi di liquidità per l’Azienda Speciale Multiservizi (gestore anche delle farmacie comunali), gettando così ombre sul futuro dei lavoratori occupati in questa azienda.
Non è vendendo i gioielli di famiglia che si risolvono i problemi di oggi.
A proposito di lavoratori, è bene che la cittadinanza sia informata sul fatto che una farmacia non è composta solo da un immobile ed alcuni scaffali, ma è un’impresa che vive del lavoro dei dipendenti che grazie alla loro professionalità e al loro impegno fanno vivere un bene e un servizio pubblico.
Leggiamo sulla stampa di sabato scorso quanto dichiarato dal Sindaco Brogioni sulla vicenda ed apprezziamo l’annunciato percorso di confronto con i Sindacati ed i lavoratori, se non fosse che gli incontri sono stati chiesti dalle Organizzazioni Sindacali e che avviare il percorso e l’eventuale trattativa prima che il Consiglio Comunale avesse votato la delibera sarebbe stato almeno più consono e trasparente… ora ci troviamo a discutere di una scelta già fatta.
Crediamo che le Pubbliche Amministrazioni abbiano l’onore, l’onere ma anche la responsabilità di prendere delle decisioni, se solo si confrontassero prima con i lavoratori e i cittadini forse sarebbe più semplice provare a condividere qualcosa.
Luciano Binarelli, FP CGIL Siena
Siena, 30 aprile 2012