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CGIL e SPI sul bilancio consuntivo del Comune di Siena
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 4, 2012
Le notizie apparse sui quotidiani degli ultimi giorni in merito alla mancata approvazione del bilancio consuntivo 2011 del Comune di Siena preoccupano non poco, in particolare in un momento così difficile per la città e per il Paese.
Negli ultimi mesi del 2011 e nei primi del 2012 i tassi di disoccupazione hanno raggiunto i livelli degli anni ’90. Il ricorso alla domanda di disoccupazione ordinaria è in costante aumento, segno di licenziamenti provocati dalla chiusura di piccole aziende, falcidiate da questi anni di crisi; la cassa integrazione ordinaria sta tenendo livelli sempre molto alti e quella in deroga è in continua ascesa; anche per la mobilità non si può non essere preoccupati, così come per l’erosione impressionante dei redditi da pensione e da lavoro dipendente.
Siamo giunti, con grande senso di responsabilità, ad un accordo sul bilancio preventivo con il Comune di Siena, così come abbiamo fatto o cerchiamo di fare con gli altri Comuni della provincia, nonostante le difficoltà a reperire le risorse necessarie al mantenimento dei servizi sociali.
Tutto ciò con il principale obiettivo di non peggiorare ulteriormente le condizioni delle persone e delle famiglie più disagiate, anche in merito al fondo integrazione canoni di locazione. Con il Comune di Siena e non solo abbiamo preso l’impegno a verificare nei prossimi mesi la possibilità di introdurre una aliquota IMU agevolata per chi affitta un alloggio a canone concordato.
Quindi siamo convinti della necessità di dover continuare a contare su Istituzioni che sono in grado di compiere le scelte necessarie ai bisogni della collettività del territorio senese, soprattutto sui temi della sanità e delle politiche sociali.
Proprio per questo siamo preoccupati: Siena ha bisogno di Istituzioni forti e coese in grado di governare, compiendo scelte che delineeranno il futuro della città.
Ci auguriamo che le forze politiche senesi siano consapevoli di questo bisogno e che, responsabilmente, adeguino i loro comportamenti al pieno rispetto del mandato ricevuto dagli elettori, avendo ben presente le ripercussioni negative che altrimenti potrebbero gravare sulla capacità di erogare servizi a favore dei cittadini.
CGIL e SPI (Sindacato Pensionati) CGIL Siena
Siena, 3 maggio 2012
Argomenti: bilanci comunali, CGIL, Comuni, pensionati, SPI |