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Crisi: CGIL, 2012 devastante, ora ripartire dal lavoro
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 7, 2013
Crisi: CGIL, 2012 devastante, ora ripartire dal lavoro
Per la CGIL i dati diffusi oggi dall’INPS “sono l’inappellabile giudizio di un ulteriore anno devastante per il tessuto produttivo del paese” e dimostrano l’insufficienza dei fondi destinati al finanziamento della cassa in deroga. “Il Paese ha uno straordinario bisogno di investire nel lavoro, nella sua difesa e nella sua creazione”
04/01/2013 da www.cgil.it
Ma sono anche numeri che, osserva la dirigente sindacale, “allo stesso tempo dimostrano quanto fondati siano stati gli allarmi che abbiamo lanciato nei giorni scorsi sull’inadeguatezza e l’insufficienza dei fondi destinati al finanziamento della cassa in deroga. Così come, alla luce di una crisi che si prospetta ancora lunga e invasiva, andrà rivisto l’impianto della riforma del lavoro per quanto riguarda lo strumento degli ammortizzatori sociali”.
Ma soprattutto, aggiunge Lattuada, “il prossimo governo dovrà mettere al centro un tema cruciale dal quale ripartire: il lavoro. Con un sistema produttivo che tende progressivamente a impoverirsi e a declinare, il Paese ha uno straordinario bisogno di investire nel lavoro, nella sua difesa e nella sua creazione. C’è l’urgenza di dare una prospettiva positiva alle tante vertenze aperte, sia a livello nazionale che territoriale, e garantire al Paese una strategia e un sostegno ai settori produttivi ed industriali che lo possa traghettare fuori dalla crisi. Per quanto ci riguarda – conclude – noi faremo la nostra parte, dando il nostro contributo di idee e proposte a partire dalla presentazione del secondo Piano del Lavoro a fine gennaio”.
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