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“Io voglio la Fiom in Fiat”
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 22, 2013
La Corte Costituzionale ha fissato l’udienza per discutere della legittimità costituzionale dell’art 19, lettera b, dello Statuto dei Lavoratori
La Corte Costituzionale “a norma dell’art.8 ed ai fini dell’art.10 delle norme integrative per i giudizi davanti alla Corte Costituzionale”, ha fissato per il prossimo 2 luglio 2013 alle ore 9.30 l’ “udienza pubblica” per la discussione sulla legittimità costituzionale dell’art.19, lettera b della legge 300 del 1970 sollevata dai Tribunali di Modena, Vercelli, Melfi e Torino che avevano ritenuto rilevante e non manifestamente infondata la questione per contrasto con gli artt. 2, 3 e 39 della Costituzione.
Con la discussione della Corte Costituzionale, l’iniziativa giuridica intrapresa dalla Fiom contro Fiat per garantire la libertà costituzionale delle lavoratrici e dei lavoratori a poter decidere liberamente a quale sindacato aderire, ad eleggere i propri rappresentanti e vedere garantite le libertà sindacali previste dallo Statuto dei diritti dei lavoratori, raggiunge il più alto grado di giudizio previsto dal nostro ordinamento.
Con la Fiom si sono inoltre costituite in giudizio la Cgil, la Filcams e la Federazione Nazionale della Stampa Italiana.
FIOM NAZIONALE
Roma, 22 febbraio 2013
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