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La denuncia di CGIL CISL UIL senesi sulla CIGD
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 11, 2013
In questi giorni, di incertezza totale sul futuro del paese, di fronte ad una crisi sempre più pesante che chiama ad interventi urgenti e strutturali, si verificano situazioni che tendono a drammatizzare ancora di più le condizioni dei lavoratori.
A fronte della sacrosanta richiesta di affrontare momenti più o meno temporanei di riduzione lavorativa attraverso l’intervento degli ammortizzatori, ci troviamo davanti ad atteggiamenti aziendali che cercano di scaricare esclusivamente sui lavoratori il costo totale della menomata condizione produttiva. In sostanza stiamo subendo pressioni per firmare accordi di cassa integrazione in deroga che contestualmente prevedano, in caso di mancata autorizzazione, la totale dispensa all’azienda di riconoscere retribuzione ai lavoratori interessati, che devono quindi ritenersi, ad esempio, in aspettativa non retribuita, in ferie – magari addirittura ancora da maturare – ed altro.
Riteniamo che questo tipo di atteggiamento sia da respingere con tutte le forze.
L’impegno di tutti in questo momento deve essere quello di chiedere con urgenza e fermezza alle forze parlamentari di trovare soluzioni per il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali soprattutto al cospetto di una crisi che sta addirittura aumentando le sue ripercussioni negative sulla forza lavoro e su tanti giovani e meno giovani che hanno già perso il lavoro o non riescono a trovarne. E’ necessario che tutti gli attori del territorio senese siano consapevoli di queste necessità e responsabilmente si rendano garanti di percorsi che evitino di scaricare sui lavoratori gli effetti drammatici della crisi; da essa ne possiamo uscire solo tutti insieme, anche per mezzo dei necessari interventi statali.
CGIL, CISL e UIL Siena
Siena, 11 marzo 2013
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