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FIOM CGIL Siena: “Le aziende disdettano gli accordi integrativi aziendali”
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 20, 2013
Fiom Cgil Siena: “Le aziende disdettano gli accordi integrativi aziendali”
“Sotto il ricatto occupazionale viene tolto il salario ai lavoratori”
Dal Comitato Direttivo della FIOM CGIL di Siena arriva la denuncia di azioni unilaterali da parte di alcune aziende metalmeccaniche della provincia di Siena che stanno disdettando gli accordi integrativi aziendali.
“La disdetta unilaterale degli accordi aziendali è inaccettabile- spiega la FIOM senese – Di fronte al senso di responsabilità del sindacato e dei lavoratori mostrato in tutti questi anni per la gestione delle crisi con centinaia accordi difensivi, queste aziende non possono pensare di imporre soluzioni non condivise che tolgono salario ai lavoratori sotto il ricatto occupazionale. Non si possono affrontare in questo modo problemi complessi come l’organizzazione interna, la produttività e il recupero dei costi, per essere risolti servono soluzioni articolate e condivise da individuare mediante il confronto”.
“Il mero taglio del costo del lavoro fatto puramente sul salario dei lavoratori – prosegue il sindacato dei metalmeccanici– è inammissibile. Le trattative finora sviluppate hanno visto infatti da parte aziendale l’espressione di un’unica ‘proposta’ basata esclusivamente su tagli strutturali, definitivi e pressoché integrali dei diversi istituti a tutela dei lavoratori contrattati a livello aziendale, senza la disponibilità verso una vera discussione sulle proposte sindacali. Inoltre l’assenza di piani industriali credibili è molto grave, anche perché ogni eventuale intervento sul costo del lavoro sarebbe vano se non affiancato da adeguate iniziative di sviluppo del mercato e dal conseguente incremento del fatturato”.
“La FIOM CGIL di Siena e le RSU di queste aziende – sottolinea l’organizzazione sindacale – non si sono mai sottratte al confronto, anche nei momenti più difficili. Solo in un percorso di rispetto reciproco dei ruoli e delle posizioni si possono ricercare e costruire delle soluzioni possibili. Per questo chiediamo di annullare una decisione estremamente dannosa per i diritti e il salario dei lavoratori”.
“Contro la disdetta dei contratti integrativi aziendali attiveremo tutte le azioni possibili – conclude la FIOM – e siamo intenzionati a contrastarla sia sul versante dell’azione sindacale che sul terreno legale”.
Siena, 20 marzo 2013
Argomenti: aziende, contrattazione, FIOM |