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CGIL, CISL e UIL: il punto della situazione sulla contrattazione con i Comuni per i bilanci 2013
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 11, 2013
CGIL, CISL E UIL: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SULLA CONTRATTAZIONE CON I COMUNI PER I BILANCI 2013
La contrattazione con i Comuni per il bilancio 2013 finora è stata tutta in salita, sia per l’incertezza normativa a livello nazionale (IMU prima casa, TARES…), sia per la situazione di grande difficoltà determinata dai forti tagli ai trasferimenti legati alle manovre finanziarie dei governi, sia per un’evidente ritrosia da parte di molti Comuni nei confronti della contrattazione sociale.
In poche realtà siamo giunti ad una conclusione condivisa: tenuta della spesa sociale, contenimento dell’addizionale IRPEF, nessun aumento delle tariffe dei servizi erogati dal Comune.
In altri casi siamo in attesa di approfondire il confronto e di avere elementi più certi per capire se è possibile arrivare ad un accordo.
In alcuni Comuni l’incontro è avvenuto a decisioni già prese: gli enti ci hanno presentato una situazione di fatto irrevocabile. Atteggiamento grave oltretutto per il fatto che dopo l’invio del testo della nostra piattaforma unitaria sui bilanci ed un primo incontro a livello provinciale pensavamo di aver gettato le basi per un confronto preventivo continuo e proficuo.
Per non parlare addirittura di alcune realtà che, nonostante le nostre sollecitazioni, non sono riuscite ad individuare neppure una data per informarci sulle decisioni assunte o, in una fase di incertezza, sulle ipotesi in campo!
Tutti questi elementi evidenziano l’esistenza di una distanza che va ridotta e colmata tra le scelte delle Amministrazioni pubbliche locali e le proposte delle Organizzazioni sindacali tese a tutelare i lavoratori dipendenti e pensionati, la parte che sta pagando il prezzo più alto per la grave crisi economica in atto e per le scelte politiche operate dai Governi in questi anni.
Il rischio di un innalzamento della tassazione locale accompagnato da un impoverimento dei servizi di welfare costituisce un elemento di grande preoccupazione; per questo motivo sono necessari ora più che mai percorsi partecipati e condivisi, scelte in rete a livello di Enti dello stesso territorio, confronto e dialogo continuo con le Organizzazioni sindacali.
Il nostro impegno nella contrattazione sociale rimarrà forte e continuerà ad avere come obiettivi prioritari:
– un metodo di confronto e di relazioni sindacali vero e puntuale che oggi manca;
– una progressività dell’addizionale IRPEF che comunque preveda una soglia di esenzione per le fasce medio-basse e un contenimento delle tariffe dei servizi a domanda individuale;
– una forte integrazione dei servizi socio-sanitari e il mantenimento delle risorse necessarie per il sociale, per la non autosufficienza, per i servizi alla persona;
– nuove politiche per la casa per affrontare il disagio abitativo ma anche per individuare e progettare soluzioni innovative, in maniera particolare per le giovani coppie e per gli anziani;
– per la TARES attivare tavoli tecnici di approfondimento che abbiano l’obiettivo di introdurre misure di contenimento o di esenzione per le fasce più deboli e nello stesso tempo definiscano le regole di “costruzione” della tariffa anche in funzione della elaborazione di un necessario piano industriale per la gestione integrata dei rifiuti che tenga conto delle caratteristiche dei territori e dei diversi investimenti già realizzati;
– la lotta all’evasione fiscale e contributiva;
– operare, quanto più possibile, con un confronto almeno a livello di zona, come si sta cominciando a fare in Valdichiana, per rendere più omogenei e più efficaci i servizi pubblici offerti ai cittadini.
Nelle prossime settimane, qualora nella stesura e approvazione del bilancio 2013 i Comuni si orientassero verso un appesantimento del carico fiscale su lavoratori e pensionati o venissero compromessi i servizi e il welfare locale, CGIL, CISL e UIL intraprenderanno le iniziative necessarie a sostegno delle richieste avanzate.
CGIL, CISL e UIL Siena
Siena, 11 luglio 2013
Argomenti: bilanci comunali, CGIL, Comuni |