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Tragedia Prato: CGIL, ennesimo segnale di una gravissima diffusione del sommerso e dell’illegalità
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 2, 2013
Tragedia Prato: CGIL, ennesimo segnale di una gravissima diffusione del sommerso e dell’illegalità
02/12/2013 da www.cgil.it
Qui di seguito pubblichiamo l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal comitato direttivo della Cgil sulla strage sul lavoro avvenuta ieri a Prato.
Il tragico incidente sul lavoro avvenuto ieri a Prato, dove per un incendio divampato in un capannone adibito ad azienda tessile sono morte 7 persone e altre sono rimaste gravemente ferite, è l’ennesimo segnale di una gravissima diffusione dell’area del sommerso e dell’illegalità.
La CGIL, di fronte a questa ennesima strage del lavoro, esprime il suo dolore e la sua solidarietà alle famiglie delle vittime e denuncia ancora una volta lo stato in cui versa il lavoro, che in alcuni settori e in alcune zone (e purtroppo non si tratta solo di Prato) subisce oggi uno sfruttamento che rischia di riportare indietro di un secolo le lancette della storia.
Da lungo tempo il sindacato, anche a Prato, denuncia con forza queste situazioni e queste condizioni. La CGIL auspica che le indagini della magistratura facciano emergere al più presto le responsabilità del rogo e si mobiliterà ancora una volta, come è già successo in passato, per far emergere queste situazioni e far rispettare i diritti di tutte le lavoratrici e i lavoratori, a prescindere dalla loro nazionalità di appartenenza.
In concomitanza con i funerali si svolgerà una manifestazione unitaria e il 10 dicembre si riunirà a Prato il comitato direttivo della CGIL della Toscana per decidere le iniziative da mettere in campo, a partire dai luoghi di lavoro, e per rilanciare le proprie proposte, nella convinzione che se è vero che la sola integrazione senza repressione del lavoro nero non basta, è altrettanto vero che la sola repressione senza integrazione non può risolvere il problema.
La CGIL, infine, chiede al governo e alle strutture deputate al controllo delle violazioni alla normativa vigente sul lavoro e sulla sicurezza di svolgere una campagna capillare, a cominciare proprio dalla zona di Prato, per reprimere e colpire con durezza l’illegalità, il lavoro nero e tutti coloro che da queste situazioni traggono il loro profitto
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