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Presidio lavoratori TELECOM: “Siena doppiamente colpita”
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 16, 2013
Il testo del volantino distribuito oggi al presidio dei lavoratori TELECOM in via Ricasoli a Siena
Quanto sta avvenendo in Telecom Italia rappresenta il peggiore esempio di politica industriale: dalla sua privatizzazione è stato un continuo stillicidio di scelte arraffone e affaristiche che hanno impoverito l’azienda e il paese nell’infrastruttura delle TLC, di cui Telecom Italia è l’asse portante.
Ora siamo di fronte all’ennesimo attacco della finanza.
L’ingresso di Telefonica nel ponte di comando rappresenta un nuovo passo verso lo smembramento di Telecom Italia con le evidenti ricadute sul settore delle TLC: un passo fatto grazie al silenzio della politica e a danno non solo dei lavoratori e dei cittadini, ma anche degli azionisti, estromessi totalmente dalle scelte fatte.
In questo contesto, Siena viene doppiamente colpita, con la chiusura dichiarata della struttura di governo della rete, cioè del cuore nevralgico della parte tecnologica di Telecom Italia: una chiusura che avrà ripercussioni sui livelli occupazionali e su tutto ciò che riguarda lo sviluppo della rete su tutto il territorio della Toscana sud.
SLC/CGIL – FISTEL/CISL – UILCOM/UIL
Siena, 13 dicembre 2013
Argomenti: aziende, presidio, SLC |