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Il 22 Dicembre secondo sciopero della Polizia Municipale
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 21, 2013
Lettera aperta CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, DICCAP SULPM e RSU al Comune di Siena
Il 22 Dicembre secondo sciopero della Polizia Municipale.
I lavoratori del settore della Polizia Municipale di Siena, a seguito dell’assemblea del 13 Dicembre scorso, hanno deciso di indire un nuovo sciopero proclamato per la giornata di Domenica 22 Dicembre prossimo.
Questa presa di posizione nasce dal fatto che a seguito della prima astensione proclamata lo scorso 8 Dicembre l’Amministrazione non ha ancora preso in considerazione le richieste che sopraggiungono da questa forza lavoro.
In primo luogo, come la volta scorsa, ci preme sottolineare nuovamente il fatto che a questi dipendenti sono state sottratte coattivamente somme di salario lavorato per prestazioni rese nel corso dell’anno 2012, senza giustificato motivo.
Riteniamo assolutamente insufficiente il fatto che una visita ispettiva del MEF, con parere espresso dal relatore, seppur avallato dalla relazione del Collegio dei revisori dei conti, si possa ritenere da parte dell’Amministrazione una sentenza vincolante e coercitiva nei confronti dei dipendenti privandoli della parte di salario legata agli accordi in essere. Questi ultimi, infatti, non sono stati mai disdettati dall’attuale Amministrazione, nè tantomeno è stato avviato il processo di concertazione per la loro modifica o adeguamento.
Questa forza lavoro sta ancora oggi operando ed offrendo servizi alla comunità in regime di questi “vecchi” accordi, alcuni dei quali sospesi, nonostante l’Amministrazione non abbia ancora trovato il tempo di convocare le parti al tavolo di trattativa per avviare un confronto su una diversa definizione (quando però ha trovato immediatamente il tempo per esercitare il diritto di trattenuta forzata a danno dei dipendenti, effettuando la stessa sulla busta paga di novembre).
Per lo specifico settore della Polizia Municipale, CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, DICCAP SULPM e RSU hanno sempre manifestato il bisogno e l’esigenza di proseguire il percorso di rinnovamento e non si nasconderanno certamente in questo momento, poiché crediamo fermamente nel valore della contrattazione decentrata, poiché siamo e saremo pronti a darci dei nuovi obiettivi che valorizzino le professionalità presenti all’interno del settore e le performance, che riescano a rendere questo servizio ancora più efficiente e vicino ai cittadini.
Quello che ancora non riusciamo a comprendere, anche dopo lo sciopero dell’8 Dicembre, dove la sola risposta dell’Amministrazione è stata affidata ad una nota stampa, è quale progetto politico e strutturale ci sia per questo Corpo di Polizia, di cui non vediamo ancora alcuna traccia.
Non neghiamo la mancanza di volontà di confronto. Affermiamo la carenza di proposte.
Siamo infine soddisfatti che l’Amministrazione abbia licenziato in Consiglio comunale la proposta di mantenere il fondo variabile 2013 (da cui dipende la contrattazione decentrata) sui livelli dello scorso. Adesso servono numeri e fatti, che ancora non hanno preso forma.
Argomenti: Comuni, FP, scioperi |