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Mps: Megale (Fisac), bene che Profumo resti ma errore attacco a parte sindacato
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 15, 2014
“Lavorare per ricostruire unità e coesione”
Roma, 15 gennaio – “E’ un bene che resti ai vertici della banca ma giudico un errore l’attacco diretto ad una parte del sindacato”. Così il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, commenta le parole del presidente di Monte Paschi di Siena, Alessandro Profumo, nell’intervista pubblicata oggi su ‘La Repubblica’.
“Come Fisac, infatti, – prosegue – ribadiamo ancora una volta che non abbiamo, e non abbiamo mai avuto, scheletri nell’armadio. Per questo non comprendiamo le parole di Profumo quando invece dovrebbe assumere la consapevolezza che, nei confronti del sindacato, più che inasprire le divisioni dovrebbe lavorare per ricostruire unità e coesione, ovvero ciò che serve davvero alla banca per uscire da questa situazione di grave difficoltà”.
Il numero uno della categoria dei lavoratori del credito della Cgil esprime infine “soddisfazione per il superamento della contrapposizione in Monte Paschi e per la stabilità che viene così garantita alla banca. Per questo risultato, come Fisac e come confederazione, insieme agli altri sindacati, abbiamo lavorato per colmare le distanze tra la fondazione e il management. Un impegno necessario e dovuto per garantire la stabilità necessaria alla banca con l’obiettivo di proseguire il piano di risanamento e rilancio, mettendo al centro i 28 mila occupati e i 6 milioni di clienti”, conclude Megale.