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Camusso, estendere tutela maternità a tutte le lavoratrici
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 7, 2014
Camusso, estendere tutela maternità a tutte le lavoratrici
07/03/2014 da www.cgil.it
» 8 marzo: ‘Libertà. Condizione di genere femminile’. Le iniziative
» Manifesto: stampa – web
Ecco perché, sostiene Camusso: “Un welfare universalistico, ripensato in un’ottica inclusiva che estenda le tutele sociali a chi oggi ne è privo, è una necessità per la piena cittadinanza. Si può partire dalla maternità ridandole valore sociale. Non basta dunque creare un sostegno all’occupazione femminile. È necessario un ripensamento generale della nostra società, delle politiche economiche e sociali da un punto di vista di genere, nel quadro del forte cambiamento della società e del lavoro. Bisogna creare le condizioni per cui le donne possano avere accesso al lavoro, superando i fenomeni discriminatori, dilatati con la crisi economica, che le hanno fortemente penalizzate. Il lavoro delle donne, produttivo e riproduttivo – conclude Camusso – crea valore per tutti”.
E’ proprio “Libertà”, intesa come “condizione di genere femminile”, il messaggio scelto dalla Cgil quest’anno per la giornata internazionale della donna: “per rimettere al centro il suo diritto all’autodeterminazione”. In Italia, infatti, “ma anche negli altri Paesi Europei – spiega il sindacato -, si sta assistendo ad una pesante regressione della condizione femminile”. Nel nostro paese, “il diritto all’autodeterminazione è messo fortemente in discussione su due versanti: l’interruzione volontaria di gravidanza, a causa della mancata applicazione della 194, e il diritto di scegliere la maternità, limitato quest’ultimo dalle condizioni economiche e sociali, dalla precarietà diffusa, dalla forte crisi occupazionale e dall’erosione del welfare, che riduce sempre di più i servizi all’infanzia”. Per questo “è urgente tornare a investire sul welfare e rendere più uguali e universali i diritti. Non solo per una giustizia sociale, ma perché in gioco c’è la libertà, la libertà per le donne di decidere della propria vita, del proprio corpo, della propria salute e del proprio futuro”.
Rivendicazioni che la Cgil porterà in piazza domani nelle centinaia di iniziative programmate in tutta Italia, a partire da quelle che interesseranno il segretario generale, Susanna Camusso, impegnata domani al Quirinale per la Celebrazione della Giornata internazionale della donna mentre in serata parteciperà all’iniziativa di RadioRai dov’è in palinsesto una programmazione speciale: un grande racconto sulle donne e per le donne vittime di femminicidio. La leader della Cgil, dal palco di via Assago, sarà una delle voci di ‘Ferite a morte’, il progetto teatrale sul femminicidio scritto e diretto da Serena Dandini. Ma saranno centinaia le iniziative, dalle piazze ai teatri, che la Cgil organizzerà domani lungo il paese, accomunate tutte dalle parole scelte quest’anno dal sindacato di corso d’Italia per celebrare l’8 marzo: “Libertà, condizione di genere femminile”.
Argomenti: 8 marzo, CGIL, donne |