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Spending Review: Cgil, ancora cassa su pensioni e accanimento su donne?
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 19, 2014
Spending Review: Cgil, ancora cassa su pensioni e accanimento su donne?
18/03/2014 da www.cgil.it
»Spending Review: CGIL, piano Cottarelli attacco a sistema pubblico e welfare
Per Lamonica, inoltre, “misure estremamente pesanti si prospettano per quanto riguarda la previdenza. Ancora una volta si vanno a colpire i pensionati e le donne, in particolare queste ultime per quanto riguarda l’innalzamento di un anno in più di contributi per andare in pensione di anzianità”. Su quest’ultimo punto, la Cgil si augura che “con la nuova richiesta dell’Ue sull’allineamento della contribuzione per le donne, non si voglia ripetere l’esperienza del governo Berlusconi, che innalzò di un colpo a 65 anni l’età per la pensione delle donne del Pubblico Impiego, con ulteriore penalizzazione delle donne, e che anzi l’occasione venga colta per intervenire su uno dei punti più delicati ed iniqui della riforma Fornero: abbassando per gli uomini l’età di accesso e favorendo per le donne la valorizzazione contributiva per i periodi di lavoro di cura. Si ripropone insomma, l’esigenza di intervenire su un impianto normativo che si rivela sempre più socialmente insostenibile”.
Ma non è questa per Lamonica “l’unica misura contro le donne visto che nel piano Cottarelli si parla anche di misure per ridurre le pensioni di reversibilità; così come di ‘maggiore deindicizzazione delle pensioni nel 2015’, anche se non si precisano le misure che si intendono adottare, mentre appare purtroppo abbastanza chiaro il contributo temporaneo (per quanto tempo?) che viene richiesto sulle pensioni relativamente più elevate, dal momento che quando si precisa che il contributo verrà fatto sul 15% dei pensionati si capisce che le pensioni ‘relativamente più alte’ sono quelle di 2500 euro lordi”. Nel piano, infine, “risulta compreso un intervento di oltre tre miliardi di euro nel triennio sul sistema sanitario nazionale già fortemente indebolito per i tagli di tutti questi anni”.
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