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Aggrediti in un cantiere 4 ispettori della Direzione Territoriale del Lavoro di Siena
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 15, 2014
Aggrediti in un cantiere 4 ispettori della Direzione Territoriale del Lavoro di Siena
La FP-CGIL denuncia il grave episodio
Siena, 15 aprile 2014 – Giovedì scorso 4 ispettori del lavoro – 2 ispettrici e 2 ispettori – sono stati aggrediti mentre svolgevano la loro funzione in un cantiere edile sul territorio di competenza, nella provincia di Siena.
Lo rende noto Marco Iacoboni della FP-CGIL Siena.
“Una normale azione ispettiva in un luogo di lavoro dove operano diverse ditte – spiega il sindacalista – Dopo aver chiesto il documento di riconoscimento al titolare di una di queste imprese, che si occupa di scavi e sbancamenti, gli ispettori sono stati pesantemente offesi ed uno di loro è stato aggredito fisicamente: afferrato prima per un braccio, poi per il colletto della camicia e più volte strattonato. L’intervento dei colleghi e delle colleghe e successivamente dei carabinieri, avvertiti dagli stessi ispettori, ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente”.
“Nell’esprimere tutta la nostra solidarietà nei confronti dei funzionari – sottolinea Iacoboni – chiediamo alla Dirigente della Direzione Territoriale del Lavoro di Siena e soprattutto ai vertici del Ministero del Lavoro di intervenire a tutela dei propri dipendenti e del mantenimento adeguato dei pubblici servizi. Anche perché questo episodio si aggiunge ad altri, relativi al Ministero del Lavoro, già accaduti nel territorio senese (episodi di vandalismo verso i mezzi personali degli ispettori) e su altri territori (Brescia, Napoli e Bari tra i più noti)”.
“Ricordando anche episodi analoghi legati ad altri uffici pubblici (sedi INPS, Agenzie Fiscali e Regioni) – prosegue il rappresentante della FP-CGIL – siamo nuovamente a denunciare i ‘frutti marci’ di una politica denigratoria nei confronti dei dipendenti pubblici, che criminalizza chi svolge il proprio lavoro prezioso e fa sì che si applichi la Legge. Tutte persone che continuano a fare il loro dovere anche in mancanza dei rinnovi contrattuali e di adeguate risorse”.
“Gli ispettori della DTL di Siena (15 tra ispettori e ispettrici civili) – sottolinea Iacoboni – anticipano di tasca propria le spese per le ispezioni, controlli che vengono svolti con il loro mezzo di trasporto e senza il riconoscimento di specifiche indennità. Chiediamo quindi rispetto e dignità, ma anche la stipula di una polizza assicurativa, pretendendo che il Ministero del Lavoro si costituisca parte civile nei processi in cui gli ispettori risultano parte lesa”.
“Nel ribadire la nostra solidarietà ai colleghi aggrediti – conclude il sindacalista – siamo certi che questi fatti non daranno seguito ad atti di resa, ma dovranno chiamare a responsabilità tutti gli attori istituzionali, per fare sinergia e cercare insieme possibili soluzioni per rafforzare le funzioni pubbliche e il rispetto della Legge”.
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