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Mamma, ma se lavori che festa è?
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 18, 2014
APERTURE FESTIVE: SCIOPERO INTERA GIORNATA 25 APRILE e PRIMO MAGGIO
Le Organizzazioni Sindacali di categoria Filcams, Fisascat e Uiltucs Regionali ribadiscono la contrarietà alle aperture delle prossime festività del 25 aprile e Primo maggio e chiedono il rispetto del significato e del valore sociale di dette festività.
Le liberalizzazioni degli orari e le aperture domenicali e festive attuate in questo ultimo anno non hanno portato nessun beneficio all’occupazione, nessun aumento dei consumi, ma hanno aumentato la precarietà e l’assenza di ogni regola minima di concertazione sulla programmazione delle aperture e degli orari di lavoro.
Inoltre riconfermiamo la contrarietà alla liberalizzazione degli orari commerciali previsti dall’art.31 del decreto legge “salva-Italia”, condividendo la raccolta di firme per chiedere la revoca di tale legge.
Esprimono nuovamente la volontà di normare, con il confronto fra le parti sociali e istituzionali, la materia delle aperture domenicali e festive, demandando ai territori, previa concertazione, la loro definizione, per un modello sostenibile del commercio, per città più vivibili, all’insegna della cultura e non del solo consumo, per una maggiore contrattazione in difesa dei più deboli, per la difesa dei valori civili e religiosi che non possono e non debbono essere contrattati. Per questo,
PROCLAMANO LO SCIOPERO PER L’INTERA GIORNATA PER LE PROSSIME FESTIVITA’ del 25 APRILE e PRIMO MAGGIO
Le segreterie Regionali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil
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