« CGIL, CISL e UIL, ridurre frammentazione sociale ripartendo da fisco e pensioni | Home | Fisco: sindacati, dichiarazione precompilata sia semplificazione a favore dei cittadini »
FISAC MPS su CONCLUSIONE PROCEDURA WIDIBA
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 11, 2014
È terminata nella nottata la trattativa relativa alla procedura di conferimento del ramo d’azienda inerente le strutture organizzative della Banca MPS denominate “Area Sviluppo Banca on Line”, “ Dipartimento Operativo Rete Promozione Finanziaria” e “Servizio della Promozione Finanziaria” a Banca Widiba S.p.A. (controllata al 100% da BMPS).
Per i Lavoratori interessati la data di passaggio prevista è quella del 1 novembre 2014.
Le sedi della nuova Banca sono Milano (sede legale) e Siena e l’operazione non comporta mobilità territoriale.
Ai Lavoratori interessati, che passano senza soluzione di continuità in Banca Widiba, vengono confermati integralmente i trattamenti derivanti dal CCNL e quelli aziendali di BMPS. Ai suddetti Lavoratori verrà mantenuto l’inquadramento nella categoria e nei livelli posseduti al momento del passaggio in Widiba, alla quale verranno trasferiti, a titolo esemplificativo, il trattamento di fine rapporto, il residuo ferie maturate e non godute e la Banca Ore.
Sono previste specificità che riguardano:
- la possibilità dei Lavoratori interessati di continuare a mantenere la posizione previdenziale, anche attraverso le modifiche statutarie necessarie, in uno dei due Fondi esistenti in Banca MPS;
- il mantenimento della carica di socio presso la Cassa di Mutua Assistenza;
- il mantenimento dei part-time attualmente in essere;
- la possibilità di aderire, vista la conferma delle misure di contenimento del costo del lavoro previste dal P.I. 2013-2017, alle iniziative di Gruppo legate all’utilizzo al Fondo di Solidarietà di Settore;
- mantenimento della Polizza CIA nell’attuale forma o in alternativa (se non tecnicamente possibile) erogazione in busta paga degli accantonamenti annuali previsti delle polizze maturate.
L’Azienda si è inoltre impegnata, nel caso di rientro in Banca MPS delle attività facenti parte attualmente del perimetro Widiba o comunque nel caso di una crisi aziendale della stessa a ricercare le soluzioni più idonee volte a preservare e sostenere i livelli occupazionali esistenti.
L’Azienda ha inoltre chiarito che le eventuali assunzioni esterne, essendo già previste dal P.I., non avranno nessuna conseguenza sul numero degli esuberi dal Piano stesso previsti.
Riteniamo che la lunga trattativa, svoltasi in un contesto del Settore e dell’Azienda difficile abbia prodotto un adeguato quadro di garanzie normative, salariali e di tutela dei livelli occupazionali.
LA SEGRETERIA FISAC MPS
Siena, 11 giugno 2014