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“Non tutto ha un costo”, i sindacati rispondono al Comune di Torrita
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 3, 2014
Abbiamo letto sulla stampa dei giorni scorsi come il Comune di Torrita di Siena si preoccupi di insegnare ai piccoli studenti il valore di un pasto e delle cose. Peccato che, così facendo, dimentichi di insegnare agli stessi ragazzi la generosità, la condivisione e la solidarietà, nonché il prendere coscienza del diverso e del più debole.
Infatti negli anni scorsi e anche nel 2013 le famiglie con parametro Isee fino a 7.500,00 euro potevano usufruire dell’esenzione per i servizi scolastici. Oggi questo non è più possibile, cosa che gravera’ ulteriormente sul bilancio familiare di chi ha meno. Tra l’altro i cittadini sono già stati chiamati a pagare i rincari delle bollette e la nuova Tasi che ha eroso ben più di quanto è stato dato (bonus 80 euro), sempre che ancora possano contare su uno stipendio.
La nuova Amministrazione comunale, adducendo motivazioni varie, tra cui la non affidabilità dell’Isee, viste le troppe richieste di esenzione, ha deciso di togliere questa agevolazione, con la presunzione di voler insegnare che tutto ha un costo.
Noi crediamo che il ruolo di una amministrazione pubblica sia quello di capire il perché nel proprio territorio vi siano situazione simili, cercando di mettere in campo quelle politiche sociali che possano rimuovere gli ostacoli, non eliminare il problema attraverso la generalizzazione dei costi.
Riteniamo per questo che la scelta compiuta sia un passo indietro e una sconfitta per tutti, ma soprattutto per un Ente che in questo modo dimostra di avere difficoltà ad intervenire sul grande tema dell’evasione e quindi scovare gli evasori, o anche a capire le cause delle importanti indigenze presenti nel territorio.
Così facendo si puniscono gli onesti e chi ha realmente bisogno.
Cgil e Cisl Valdichiana Senese
Argomenti: CGIL, Comuni, valdichiana |