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Lavoro: Camusso, governo va avanti su scelte sbagliate
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 7, 2014
Lavoro: Camusso, governo va avanti su scelte sbagliate
07/10/2014 » ASCOLTA: conferenza stampa CGIL, CISL e UIL da www.cgil.it
“Trovano tutte conferma” le necessità e le ragioni della manifestazione nazionale della CGIL del 25 ottobre, “dal Governo nessuna risposta, va avanti su scelte sbagliate”. Lo dice il Segretario Generale Susanna Camusso, al termine dell’incontro, di questa mattina a Palazzo Chigi tra sindacati e governo su: articolo 18, trattamento di fine rapporto e salario minimo, rappresentanza sindacale e contrattazione decentrata. Per le Confederazioni sono intervenuti Luigi Angeletti della UIL, Annamaria Furlan della CISL ed infine Susanna Camusso, della CGIL.
La leader del sindacato di Corso d’Italia, sottolineando la mancanza di dialogo tra governo e parti sociali, ha sottolineato come “l’unica vera novità dell’incontro di oggi è che ci saranno altri confronti. Le altre sono cose note”. La CGIL conferma, quindi, il suo giudizio negativo in merito agli interventi sul lavoro a partire dal Jobs act ed in particolare sulle modifiche all’articolo 18 e sul demansionamento: “se abbiamo registrato una disponibilità del Premier a discutere della rappresentanza sindacale, su altre tematiche non abbiamo registrato alcuna apertura” ha aggiunto Camusso, evidenziando come non si sia riaperta una “stagione di concertazione. Non è stato fatto nessun passo avanti”, anzi la scelta della fiducia sul Jobs act “radicalizza il fatto che non c’è un confronto con le parti sociali”. Sull’ipotesi del governo di anticipare il TFR in busta paga al lavoratore, Camusso ha precisato “si smetta di dire che è un bonus, perché quello è un salario dei lavoratori”.
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