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Jobs Act: Camusso, norme ingiuste, sbagliate e punitive, ci opporremo
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 25, 2014
Jobs Act: Camusso, norme ingiuste, sbagliate e punitive, ci opporremo
24/12/2014 da www.cgil.it
“Altro che rivoluzione copernicana, a leggere le norme viene da chiedersi cosa abbiano mai fatto i lavoratori a Matteo Renzi. Con i provvedimenti odierni il governo Renzi ha cancellato il lavoro a tempo indeterminato, generalizzando la precarizzazione dei rapporti di lavoro in Italia. Non soddisfatto ha diviso ulteriormente i lavoratori penalizzando ancora una volta i giovani e i nuovi assunti. Per la prima volta il governo rinuncia alla politica economica appaltando alle imprese la ripresa, consentendo la libertà di licenziare sempre e comunque. Invertendo l’onere della prova, che ora ricadrà sulle spalle dei lavoratori, si crea un abominio addossando alla parte più debole e ricattabile del rapporto di lavoro la dimostrazione della ingiustizia del suo licenziamento. La Cgil continuerà a opporsi in modo forte e deciso a queste norme ingiuste, sbagliate e punitive nei confronti dei lavoratori e userà tutti gli strumenti a sua disposizione per ripristinare i diritti dei lavoratori”. E’ quanto afferma in una nota il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, in merito ai provvedimenti sul lavoro assunti oggi dal Cdm.
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