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Il Governo turco ha il dovere di garantire democrazia e libertà di espressione. Sgomento e solidarietà al popolo e ai sindacati turchi per il vile attentato.
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 11, 2015
La Cgil esprime la più ferma condanna per l’attentato che oggi ad Ankara ha causato la morte di decine e decine di persone proprio mentre nella capitale della Turchia si svolgeva una manifestazione che chiedeva libertà, pace e democrazia, manifestazione organizzata da un cartello di organizzazioni tra cui le confederazioni sindacali Disk e Kesk.
Questo attentato rappresenta un nuovo ostacolo al necessario processo di pacificazione e di risoluzione dei conflitti in un contesto… in cui, alla storica questione curda, si affiancano i nuovi problemi legati al terrorismo di matrice religiosa integralista e allo scontro armato in atto in Siria.
Il governo turco, alla vigilia di una importante scadenza elettorale, ha di fronte alla comunità internazionale il dovere di garantire il diritto a manifestare e a esprimere liberamente il proprio pensiero e le proprie opinioni a tutti gli attori della vita pubblica nel Paese, a cominciare dalle organizzazioni sindacali troppo spesso oggetto di attacchi e limitazioni all’esercizio delle proprie attività.
Ai cittadini e ai sindacati della Turchia, alle vittime di questa nuova orrenda strage, a quanti in quel difficile contesto si battono per la pacifica convivenza e per la soluzione non violenta dei conflitti, la Cgil conferma la propria solidarietà e il proprio sostegno, nella convinzione che solo nella pace e nel dialogo risiede la possibilità di affermare i valori della democrazia e della libertà.
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