« Cgil e Cisl su Floramiata: “L’UNICO TAVOLO ISTITUZIONALE E’ QUELLO PRESSO LA REGIONE” | Home | Tabelle paga commercio novembre 2015 »
Lavoro: Cgil, dati Istat confermano instabilità mercato del lavoro
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 31, 2015
Lavoro: Cgil, dati Istat confermano instabilità mercato del lavoro
30/10/2015 Sorrentino: “Altro che macchina da corsa, il Jobs act è un’utilitaria che ha bisogno di manutenzione” da www.cgil.it
“Innanzitutto – spiega più nel dettaglio Sorrentino – il calo del tasso di disoccupazione è un dato che deve essere messo in relazione a quelli sul ricorso agli ammortizzatori sociali: se la disoccupazione a settembre scende di 0,1 punti percentuali su agosto, nello stesso mese la cassa integrazione ha registrato un + 54%, non proprio una partenza in quinta. Altra nota dolente, gli inattivi sono 53 mila in più rispetto ad agosto, con un incremento maggiore per le donne, che restano le più penalizzate”.
“Dalle elaborazioni provvisorie dell’Istat – continua la segretaria confederale Cgil – emerge poi che gli occupati diminuiscono di 36 mila unità sul mese, un calo che riguarda sia i dipendenti che gli indipendenti e che coinvolge tutte le tipologie contrattuali, con un crollo più marcato dei tempi indeterminati. E se mettiamo da parte annunci trionfalistici, vediamo che le nuove assunzioni sono per il 70% a termine”.
“Insomma, di notizie eclatanti che permettano di dire ‘è la volta buona’, non ne vediamo. Il Jobs Act – conclude Sorrentino – non è una macchina da corsa ma un’utilitaria, che ha bisogno di molta e accurata manutenzione, per questo il governo dovrebbe cambiare il meccanismo di incentivi previsto dalla legge di stabilità legandolo all’occupazione aggiuntiva stabile e all’innovazione invece di elargire soldi a pioggia alle imprese”.
Argomenti: CGIL |