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FP CGIL, FP CISL, UIL FPL e RSU sulle indennità atipiche: “Il Comune di Siena applichi immediatamente la sentenza”.
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 10, 2015
FP CGIL, FP CISL, UIL FPL e RSU: “Il Comune di Siena applichi immediatamente la sentenza del Giudice del Lavoro sulle indennità atipiche”.
Siena, 10 dicembre 2015 – Prendiamo spunto dal comunicato stampa del Comune di Siena di alcuni giorni fa sulla sentenza del Giudice del Lavoro che ha accolto i ricorsi promossi dalle organizzazioni sindacali FP CGIL, FP CISL e UIL FPL che hanno coinvolto oltre 500 lavoratori dell’Ente, per ricordare e ribadire all’Amministrazione comunale alcuni aspetti della vicenda.
La sentenza del Giudice del Lavoro, positiva per i ricorrenti, è immediatamente eseguibile ed è molto chiara nel proprio dispositivo: gli atti di messa in mora nei confronti dei dipendenti posti in essere dal Comune decadono e sono privi di qualsiasi valore giuridico. Anzi l’Ente è condannato alla restituzione nei confronti dei dipendenti interessati di quanto loro trattenuto oltre al pagamento degli interessi legali che ne derivano. E’ quindi davvero curioso che dalle dichiarazioni dell’Amministrazione sembri che anche il Comune abbia avuto ragione.
Infatti, se così fosse, non si capisce non solo perché il Tribunale abbia deciso che l’Ente non può recuperare dai dipendenti alcunché, ed anzi lo ha condannato a restituire le somme, ma soprattutto perché Il Comune non abbia provveduto prima ad eliminare gli atti di messa in mora (così da evitare un contenzioso che è stato causato solo e soltanto dall’Amministrazione che non ha avuto il coraggio, o la responsabilità, di difendere la legittimità di quelle indennità erogate come doveva e poteva resistendo ai rilievi mossi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dettati esclusivamente da ragioni di spesa).
Insomma, se non si può impedire anche a chi ha perso una causa di sostenere il contrario, rimane inalterata la soddisfazione delle organizzazioni sindacali FP CGIL, FP CISL e UIL FPL e della RSU che hanno da sempre sostenuto con mobilitazioni e lotte l’illegittimità dei recuperi e della messa in mora.
Ora ci aspettiamo fatti concreti e non giri di parole: il Comune si adegui immediatamente alla sentenza del Giudice del Lavoro. Le sentenze non vanno commentate ma solo rispettate ed applicate, anche come segnale di correttezza e rispetto verso i lavoratori e con l’auspicio che si possa tentare di recuperare un rapporto di reciproca fiducia e buone relazioni. Il personale del Comune di Siena si merita tutto questo.
FP CGIL, FP CISL, UIL FPL e RSU Comune di Siena