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Ciao Enrico
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 30, 2015
Siena, 30 dicembre 2015 – Aveva diritto a più rispetto Enrico. Quel rispetto che si deve ad un brav’uomo, ad una persona onesta colpita drammaticamente da una tragedia personale dalla quale non si è mai rialzato.
Un lavoratore come tanti, troppi in questo paese, nella nostra provincia e soprattutto in Amiata, che doveva fare i conti con questa crisi maledetta che disgrega da anni lavoro e dignità. Un lavoratore che nonostante i suoi 62 anni e 38 di contributi non riusciva ad accedere alla pensione per una legge ingiusta e penalizzante.
Enrico non aveva perso il lavoro, lui, storico iscritto alla FILLEA CGIL, stava combattendo per difenderlo a fianco del sindacato, insieme agli altri 20 compagni della sua azienda. Una prova di resistenza, solidarietà e sacrificio che ad oggi ha impedito licenziamenti.
Nell’ultima assemblea sindacale del 21 dicembre non avevamo certezze sul poter accedere ad ulteriori ammortizzatori sociali. Poi tre giorni dopo, con l’approvazione della legge di stabilità, si è riaccesa la speranza, i lavoratori lo sapevano, lui lo sapeva. Potevamo continuare a resistere, ma lui evidentemente portava un peso personale troppo grosso.
Ci conoscevamo da 15 anni, ciao Enrico, che la terra ti sia lieve.
Fabio Seggiani, Segretario provinciale FILLEA CGIL Siena
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