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Comune di Siena: proclamato lo stato di agitazione del Corpo di Polizia Municipale.
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 25, 2016
Comune di Siena: proclamato lo stato di agitazione del Corpo di Polizia Municipale.
CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, DICCAP SULPM e RSU: “Criticità per utenza e ed operatori nel rilevamento dei sinistri stradali in area Tangenziale ovest”.
Siena, 25 Gennaio 2016 – Recepito il mandato dall’assemblea degli operatori, le Rappresentanze Sindacali hanno proclamato oggi lo stato di agitazione del Corpo di Polizia Municipale del Comune di Siena. La vertenza si basa sulle criticità riscontrate sulla sicurezza dell’utenza e degli operatori nelle procedure di rilevamento dei sinistri stradali in area Tangenziale ovest (ordine di servizio Prot. 351 F II del 27 Novembre 2015).
“A nulla – precisano i sindacati – è servito l’incontro con l’Assessore Balani e la Comandante della Polizia Municipale Sestini; a tutt’oggi persiste sia una concreta inadeguatezza delle procedure operative che la carenza della formazione e delle dotazioni e attrezzature atte a dette rilevazioni, sia strumentali che veicolari, che invece abbiamo insistentemente richiesto”.
“La rinnovata richiesta di sospensione dell’ordine di servizio suddetto da noi inoltrata il 24 dicembre scorso all’Amministrazione e per conoscenza al Prefetto e al Questore – continuano CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, DICCAP SULPM e RSU – è stata inevasa, benché fosse ampiamente motivata e circostanziata”
“Va rilevato comunque – sottolineano i Sindacati – che i lavoratori non si sono mai opposti a tale operatività e rilevazioni, benché l’area rappresenti forti rischi, anche per i limiti di velocità (90 km/h), assai diversi dal normale servizio svolto in aree cittadine. Non c’è quindi, da parte degli operatori di Polizia Municipale, alcuna contrarietà ad accettare l’introduzione di innovazioni relative al servizio, ma semplicemente la perplessità e la preoccupazione conseguenti all’improvvisazione con cui queste vengono adottate e debbano essere svolte”.
“Restano inoltre fortissime criticità – aggiungono CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, DICCAP SULPM e RSU – dovute al ridottissimo numero di personale da impiegare, anche per eventuali chiusure di accessi/uscite dalla Tangenziale”.
“Auspichiamo che l’intervento del Prefetto che incontreremo insieme all’Amministrazione nelle successive fasi del tentativo di conciliazione tra le parti – concludono i Sindacati – possa trovare una soluzione rispetto alla codificazione di procedure operative concrete ed attinenti e al definire una formazione specifica e strumenti idonei. In caso contrario ci vedremmo costretti ad attivare tutte le forme di protesta dei lavoratori interessati a supporto della vertenza”.