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Razzismo e fascismo in Toscana, allarme della Cgil: “Sì alla proposta della Regione di un Osservatorio”
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 7, 2017
“In Toscana inaccettabili iniziative di forze fasciste, razziste e xenofobe”: l’allarme della Cgil Toscana. “Ok la proposta della Regione di un Osservatorio, noi siamo pronti a fare la nostra parte”
Firenze, 7 settembre 2017 – La CGIL è un sindacato antifascista ed antirazzista. Ci ricordiamo bene gli atti dei fascisti contro i lavoratori, le Case del Popolo e le sedi della CGIL assalite e date alle fiamme, i sindacalisti rossi percossi ed uccisi.
Stiamo assistendo in Toscana ad una inaccettabile ed intollerabile presenza ed iniziativa di forze e movimenti dichiaratamente fascisti, razzisti e xenofobi. Molte sono state le manifestazioni ed i rigurgiti degli estimatori del ventennio: le forze politiche e sindacali, le associazioni, le istituzioni devono condannare con nettezza e durezza. Occorre far rispettare il dettato costituzionale e le leggi che vietano l’apologia del fascismo e l’istigazione all’odio razziale.
Bene ha fatto la Regione Toscana a dare mandato ai propri legali di denunciare fatti e parole che si configurano come reati. Condividiamo la proposta del Presidente della Regione di costituire un Osservatorio sul fascismo e ci dichiariamo da subito disponibili ad un impegno diretto.
La Toscana ha visto nascere lo squadrismo fascista degli anni Venti, grande è stato l’esodo di intere famiglie verso la Repubblica di Salò. Accanto alla Toscana Rossa è esistita una Toscana Nera che sta rialzando pericolosamente la testa. Occorre ricordare a tutti cosa è stato il fascismo, occorre far rispettare le leggi già esistenti contro forze, atteggiamenti e parole fasciste, occorre soprattutto svuotare il mare del consenso che nella crisi economica e sociale stanno avendo.
La difesa della libertà e della democrazia parte dal miglioramento delle condizioni materiali del mondo del lavoro e degli strati popolari, come la Storia ci insegna; ed è il miglior antidoto alle pulsioni autoritarie e liberticide.
la Segreteria Regionale CGIL Toscana
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