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Difendere democrazia e diritti è fare sindacato.
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 19, 2018
da fb CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro
“Perché – scrivete in tanti su questa pagina-, perché vi occupate di fascisti e antifascismo invece di occuparvi di lavoro?”.
❗️È che c’è un legame stretto tra il sindacato, fatto da chi difende e lotta per i diritti dei lavoratori-, e chi ha messo in gioco la propria vita per i diritti di libertà e democrazia di tutti. Non è certo un caso che i nomi dei nostri dirigenti sindacali ricorrano nelle cronache della Resistenza e dell’Antifascismo. Da Giuseppe di Vittorio a Bruno Trentin, Luciano Lama, Teresa Noce, Adele Bei, solo per citare quelli più noti.
Identità di valori e impegno sono il filo rosso che lega fortemente Cgil e Antifascismo. Perché il lavoro è libertà prima ancora che emancipazione, realizzazione, occasione di miglioramento. Cosa che il fascismo sapeva bene, non a caso sciolse i sindacati liberi e ne perseguitò gli esponenti. Schierarsi dalla parte dei diritti è nel nostro Dna. Siano i diritti del lavoro o quelli di cittadinanza, quelli di libertà. Ecco perché siamo sempre al fianco dell’Anpi, perché nelle nostre sedi si può firmare l’appello #MaipiùFascismi, perché sabato scorso eravamo nelle piazze italiane, ci saremo anche domani e soprattutto sabato 24 manifesteremo a Roma insieme alle altre forze democratiche del Paese che ritengono sia arrivato il momento di fermare una deriva pericolosa.
Difendere democrazia e diritti è fare sindacato.
❗️È che c’è un legame stretto tra il sindacato, fatto da chi difende e lotta per i diritti dei lavoratori-, e chi ha messo in gioco la propria vita per i diritti di libertà e democrazia di tutti. Non è certo un caso che i nomi dei nostri dirigenti sindacali ricorrano nelle cronache della Resistenza e dell’Antifascismo. Da Giuseppe di Vittorio a Bruno Trentin, Luciano Lama, Teresa Noce, Adele Bei, solo per citare quelli più noti.
Identità di valori e impegno sono il filo rosso che lega fortemente Cgil e Antifascismo. Perché il lavoro è libertà prima ancora che emancipazione, realizzazione, occasione di miglioramento. Cosa che il fascismo sapeva bene, non a caso sciolse i sindacati liberi e ne perseguitò gli esponenti. Schierarsi dalla parte dei diritti è nel nostro Dna. Siano i diritti del lavoro o quelli di cittadinanza, quelli di libertà. Ecco perché siamo sempre al fianco dell’Anpi, perché nelle nostre sedi si può firmare l’appello #MaipiùFascismi, perché sabato scorso eravamo nelle piazze italiane, ci saremo anche domani e soprattutto sabato 24 manifesteremo a Roma insieme alle altre forze democratiche del Paese che ritengono sia arrivato il momento di fermare una deriva pericolosa.
Difendere democrazia e diritti è fare sindacato.
Argomenti: CGIL |