« FEDERCONSUMATORI SU BOLLETTA ACQUA: TARIFFE E BONUS, ALCUNE IMPORTANTI NOVITA’ | Home | Manovra: Cgil, Cisl, Uil, inaccettabili i tagli all’alternanza scuola lavoro »
Manovra: Cgil, lavorare fino al parto non sostiene maternità e lavoratrici
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 6, 2018
Manovra: Cgil, lavorare fino al parto non sostiene maternità e lavoratrici
Pubblicato il 05/12/2018 da www.cgil.it
Roma, 5 dicembre – “La maternità non si sostiene facendo scomparire l’obbligo di astensione dal lavoro prima della nascita, così non si garantisce la libertà alle lavoratrici, né tantomeno si tutela la salute della gestante e quella del nascituro. Per queste ragioni l’emendamento alla manovra della Lega dedicato alle politiche della famiglia, approvato dalla commissione Bilancio della Camera, va immediatamente modificato”. È quanto dichiara, in una nota, Loredana Taddei, responsabile Politiche di genere della Cgil nazionale.
“Quanto proposto – incalza la dirigente sindacale – mina la libertà delle donne, soprattutto di quelle più precarie e meno tutelate, che in Italia, purtroppo, sono sempre più numerose e rischierebbero così di trovarsi di fronte a veri e propri ricatti del datore di lavoro”.
“Quanto previsto in merito al congedo per le neomamme lavoratrici – conclude Taddei – è un ulteriore colpo ai diritti delle donne, alle loro tutele, per questo chiediamo che nel passaggio al Senato questa norma venga modificata”.
Argomenti: CGIL |