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Servizi educativi Comune di Siena, la FP CGIL risponde all’Assessore: “Le parole non bastano più”
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 22, 2019
SERVIZI EDUCATIVI COMUNE DI SIENA, LA FP CGIL RISPONDE ALL’ASSESSORE BIONDI SANTI: “Le parole non bastano più”
Siena, 22 maggio 2019 – Sulla stampa odierna abbiamo letto le ultime dichiarazioni dell’Assessore Biondi Santi sui Servizi educativi del Comune di Siena: “E’ stato creato un problema che non esisteva. Non so da dove sia uscita fuori una voce che non aveva motivo di esistere. Noi non abbiamo mai pensato di statalizzare le scuole di infanzia e non è mai esistita nemmeno l’ipotesi dell’appalto di un nido”.
Rammentiamo però all’Assessore che esiste una mancata conciliazione dal Prefetto di Siena e che a tutt’oggi, a causa di ciò, persiste lo stato di agitazione del personale dei nidi e delle scuole dell’infanzia.
Se in questa vertenza e mobilitazione è stato creato un problema che non esisteva, se è stata fatta una battaglia sul niente, se l’Amministrazione non ha mai pensato di statalizzare le scuole o di appaltare i nidi e se non è mai esistita questa ipotesi, allora quale migliore occasione formale se non quella di ritornare dal Prefetto a confermare queste dichiarazioni e posizioni e quindi ratificare una conciliazione con le rappresentanze sindacali? Lo chiediamo con forza.
Inoltre, proprio ieri abbiamo appreso, certo con favore, dell’avvio delle procedure occupazionali da parte dell’Amministrazione Comunale che interessano una pluralità di figure e di professionalità che anche noi riteniamo essenziali. Una conferma alla nostra richiesta di gestione diretta dei servizi da parte del Comune. Adesso, senza indugio, si provveda, in relazione e alle risorse previste destinate e approvate, come si legge nel Piano Occupazionale triennale partendo dall’anno in corso, alla copertura dei posti necessari nei Servizi educativi nei profili di educatrici, insegnanti, custodi e cuoche. Proprio nell’ottica della qualità del servizio, che è quello che noi abbiamo sempre voluto, rivendicato e cercato di difendere, a prescindere da quale colore avesse il governo della città.
Dobbiamo però ricordare all’Assessore che la qualità non è una parola astratta, ma si realizza solo se la riempiamo di contenuti, fra questi determinante è la continuità didattica che si ottiene attraverso la stabilità occupazionale del personale. Le parole quindi non bastano più.
FP CGIL Siena