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CHI LAVORA VA MESSO AL CENTRO
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 10, 2020
La ripartenza sarà lenta. Il lavoro è in sofferenza. Per questo, anche guardando ai prossimi Stati generali dell’economia, bisogna assicurarsi che chi lavora non venga licenziato. Bloccare i licenziamenti almeno fino al 31 ottobre e, se si arriva a fine anno, meglio ancora. E’ la proposta della Cgil. Per la segretaria nazionale Tania Scacchetti “Occorre accompagnare una fase molto delicata, qualsiasi data individuiamo si rischia una pioggia di licenziamenti a partire dal giorno dopo. Intanto iniziamo a superare tutto agosto, che sarà un mese complesso e ancora senza produzione, poi apriamo una riflessione complessiva”.
Per leggere l’intervista integrale su Collettiva: https://bit.ly/37gaJOY
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