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Assegno di natalità: al via le domande
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 8, 2021
Pubblicato: 08 Marzo 2021 da www.inca.it
È online la procedura che consente di presentare le domande per l’accesso all’Assegno di natalità (c.d. Bonus bebè) per il 2021.
Lo comunica l’Inps, con il messaggio n. 918 del 3 marzo 2021.
I genitori di figli nati, adottati o in affidamento preadottivo dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, possono fare richiesta del bonus per i bambini fino al compimento di un anno di età.
L’assegno spetta ai cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in possesso di idoneo titolo di soggiorno, residenza in Italia e convivenza con il figlio, ha una durata massima di un anno (12 mesi) e viene versato ogni mese fino al compimento del primo anno di età per i nati, adottati o in affido preadottivo.
Per le nascite, adozioni e affidamenti già avvenuti dal 1° gennaio 2021, il termine di 90 giorni per la presentazione della domanda decorre dal 3 marzo. Decorso tale periodo, i pagamenti partiranno dal mese in cui è stata presentata la richiesta e per un numero inferiore di mensilità.
Il termine ultimo per la presentazione della domanda, è la fine del mese precedente a quello di compimento del primo anno di vita del bambino o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare, a seguito dell’adozione dell’affidamento preadottivo.
L’importo del Bonus bebè viene calcolato in base all’ISEE. Qualora il richiedente presenti domanda di assegno senza un ISEE valido e, quindi, non sia possibile individuare la fascia ISEE di riferimento, la prestazione viene erogata con l’importo minimo di 80 euro al mese o di 96 euro mensili, per figlio successivo al primo.
Nel caso di presentazione di ISEE in data successiva alla domanda di Bonus bebè, l’importo dell’assegno verrà eventualmente integrato nella misura dovuta per la fascia ISEE di riferimento, a partire dalla data di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) dalla quale sia derivato un ISEE minorenni valido. Le rate mensili dell’assegno sono corrisposte secondo le modalità indicate dal richiedente nella domanda: bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN, cui si aggiunge il pagamento su conto corrente estero area SEPA.
La domanda deve essere inoltrata esclusivamente in via telematica e una sola volta per ciascun figlio nato, adottato o in affidamento preadottivo (nell’ipotesi di nascite gemellari o adozioni plurime, ossia avvenute contestualmente, sarà necessario presentare un’autonoma domanda per ogni figlio nato o adottato), tramite i Patronati, il sito dell’INPS, il Contact center.
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