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Chi sta decidendo il futuro del Gruppo MPS non può più ignorare la voce di 21.000 Lavoratrici e Lavoratori.
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 24, 2021
Non disponiamo ancora di dati ufficiali, ma dai riscontri che abbiamo dai nostri rappresentanti in tutta Italia, abbiamo la certezza che ci sia stata una forte adesione allo sciopero in tutto il Paese.
Il segnale è inequivocabile: chi sta decidendo il futuro del Gruppo MPS non può più ignorare la voce di 21.000 Lavoratrici e Lavoratori.
Ci aspettiamo quindi che il MEF – azionista di maggioranza di MPS – decida di aprire un confronto con i Sindacati Aziendali e ascoltare le ragioni del lavoro, unico grande assente nel dibattito e nelle trattative sul futuro di Monte dei Paschi.
Stefano Carli e Federico Di Marcello, Coordinatori Fisac CGIL di Gruppo e Banca MPS
Siena, 24 settembre 2021