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APE SOCIALE: PER LA TUA DOMANDA PUOI CONTARE SULL’INCA

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 21, 2022

Ape sociale: al via le richieste di certificazione del diritto

Dal 18 gennaio è possibile presentare domanda di certificazione dei requisiti per accedere all’anticipo pensionistico con Ape sociale, prorogato dall’ultima legge di bilancio (n. 234/2021) con alcune importanti modifiche. Lo ha comunicato l’Inps nel messaggio n. 274 pubblicato ieri sul sito istituzionale, nel quale l’Istituto riepiloga le novità legislative con le quali è stata ampliata la platea dei potenziali beneficiari.

In particolare, per i disoccupati, è stata eliminata la condizione del decorso del trimestre in stato di disoccupazione; mentre per l’individuazione dei lavoratori che svolgono attività cosiddette gravose è stato introdotto un nuovo elenco delle professioni e, per alcune di esse – operai edili, ceramisti e conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta – è stato ridotto il requisito di anzianità contributiva da 36 a 32 anni.

Per poter accedere all’Ape  sociale i potenziali beneficiari devono aver compiuto almeno 63 anni di età e trovarsi in una delle quattro condizioni di seguito elencate: 

  • essere in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione, con almeno 30 anni di anzianità contributiva;
  • assistere da almeno 6 mesi il coniuge o la persona in unione civile o un parente di primo grado convivente con handicap grave ovvero, dal 1° gennaio 2018, un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 70 anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti. Requisito contributivo di almeno 30 anni. 
  • essere invalidi civili, con una invalidità accertata del 74%. Requisito contributivo di almeno 30 anni;
  • dipendenti addetti ad attività gravose:  gli interessati devono svolgere, al momento della decorrenza dell’Ape sociale, da almeno sette anni negli ultimi dieci, oppure almeno sei anni negli ultimi sette, una delle attività definite gravose e sono in possesso di almeno 36 anni di anzianità contributiva. Per gli operai edili, ceramisti e i conduttori di mpinati per la formatura di articoli in ceramica e terracotta, il requisito contributivo è ridotto a 32 anni.

Resta confermata la norma, già prevista nella precedente edizione di Ape sociale per le donne, alle quali viene ridotto il requisito contributivo di dodici mesi per ogni figlio, nel limite massimo di due anni.        

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