cgil siena

« | Home

Ospedale di Nottola, FP CGIL Siena: “A rischio collasso nel 2025”.

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 9, 2025

Ospedale di Nottola, FP CGIL Siena: “A rischio collasso nel 2025”.

Montepulciano (SI), 9 gennaio 2025 – Se il 2024 è stato un anno nero per quanto riguarda le assunzioni, il 2025 rischia di diventare l’anno in cui l’Ospedale di Nottola collassa.

Da tanto tempo assistiamo ad una sostanziale marginalità della Val di Chiana Senese, e di tutte le altre zone periferiche dell’area vasta Toscana sud est, dalle strategie assunzionali: una situazione figlia soprattutto dei tagli alla sanità e delle norme che limitano la spesa per il personale sanitario e che colpiscono specialmente le aree cosiddette periferiche e gli ospedali medio piccoli.

La scelta di tornare ai livelli di personale pre-Covid è una decisione folle: significa non aver capito niente del dramma che la sanità italiana ha vissuto e retrocedere da un potenziamento che la pandemia ha rivelato come necessario ed urgente.

Il personale non ce la fa più per i carichi di lavoro eccessivi e per le carenze strutturali e se la qualità dell’assistenza rimane elevata è solo per lo spirito di servizio dei lavoratori: tuttavia più di un professionista ha già segnalato che con gli attuali carichi di lavoro è sempre più difficile garantire standard accettabili di sicurezza e di qualità delle cure e dell’assistenza.

Anche sul fronte della prevenzione delle aggressioni non ci sono passi in avanti, anzi la situazione si è aggravata ulteriormente con un de potenziamento del personale al Pronto soccorso proprio nei punti di maggiore rischio: le segnalazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, che chiedevano almeno l’istituzione di una vigilanza notturna, non hanno ad oggi trovato riscontri concreti.

La situazione di Nottola e della Val di Chiana Senese è un chiaro esempio dell’effetto dei tagli della sanità sui territori periferici e sugli ospedali medio piccoli: tagli indiscriminati, organici ridotti all’osso e diritto alle cure per i cittadini sempre più a rischio. Una condizione che conferma le ragioni dello sciopero generale del 29 Novembre scorso e che dovrà proseguire con ulteriori mobilitazioni se non ci sarà un cambio di rotta.

FP CGIL Siena

Argomenti: FP, sanità, valdichiana |