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TOSCANA: STATO DI AGITAZIONE DEI LAVORATORI DEI SUPERMERCATI

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 20, 2020

#COMMERCIO: DICHIARIAMO LO STATO DI AGITAZIONE DI TUTTE LE LAVORATRICI E DI TUTTI I LAVORATORI OCCUPATI NEI PUNTI VENDITA DELLA TOSCANA

 scarica il documento in pdf: https://is.gd/gBQ0vo

Riteniamo che le aziende del settore che non hanno neanche preso in considerazione le innumerevoli richieste delle Organizzazioni Sindacali privilegiando, anche in questo contesto, il profitto al senso di responsabilità collettiva, pongono, con Il loro comportamento le aziende più virtuose in una situazione di svantaggio e soprattutto saranno responsabili di probabili sovraffollamenti nei punti vendita che rimarranno aperti, mettendo a rischio di contagio tanto l’utenza quanto lavoratrici e lavoratori del
TERZIARIO/COMMERCIO E DELLA COOPERAZIONE.

Sono i lavoratori che garantiscono alla comunità, con grande senso di responsabilità, un servizio fondamentale per tutti noi e che adesso hanno bisogno di immediate e concrete risposte
Pertanto, in questo contesto in cui la priorità assoluta è preservare la salute di tutta la cittadinanza
CHIEDIAMO:
– LA RIDUZIONE DELE FASCE ORARIE DI APERTURA AL PUBBLICO
– LA CHIUSURA DI TUTTI I PUNTI VENDITA NELLE GIORNATE DOMENICALI

CHE LE ISTITUZIONI REGIONALMENTE COMPETENTI, FACCIANO LA PROPRIA PARTE INTERVENENDO IN MODO DECISO!
(Filcams Cgil Toscana)
#AUMENTIAMOleDIFESE

Argomenti: CGIL |

Coronavirus: Cgil, bene dl su ammortizzatori, ora chiarimenti e risposte per tutti

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 20, 2020

Coronavirus: Cgil, bene dl su ammortizzatori, ora chiarimenti e risposte per tutti

Argomenti: CGIL |

NIdiL CGIL Siena: DL Cura Italia – TUTTI I SUSSIDI PER I LAVORATORI AUTONOMI E COLLABORATORI

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 19, 2020

Argomenti: NIdiL |

UNITI PER SOSTENERE LAVORO, SALUTE, FAMIGLIE

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 19, 2020

UNITI PER SOSTENERE LAVORO, SALUTE, FAMIGLIE

I contenuti del decreto Cura Italia analizzati misura dopo misura dalla Cgil. I provvedimenti – che accolgono una serie di richieste avanzate dal nostro sindacato – sono il primo passo di una lunga marcia per superare tutti insieme l’emergenza Coronavirus. Nel testo di legge misure a sostegno del lavoro, del servizio sanitario nazionale, delle famiglie e per la casa. Se volete saperne di più scaricate i nostri volantini e approfondite qui: https://bit.ly/2wb4fDe

Argomenti: CGIL |

TUTTI INSIEME CE LA FAREMO

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 19, 2020

da fb CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro

TUTTI INSIEME CE LA FAREMO

Tutelare il lavoro e la salute è la nostra priorità. Costruire il futuro dell’Italia è la sfida di tutti e tutte.
Il decreto Cura Italia accoglie una serie di richieste avanzate dalla Cgil. Misura dopo misura vi spieghiamo cosa dispone.
Nel frattempo continueremo a chiedere ulteriori interventi:
– per garantire la sicurezza e la salute in tutti i luoghi di lavoro e per l’applicazione del protocollo per le misure di contrasto e il contenimento del corona virus nei luoghi di lavoro
– per rilanciare e potenziare la sanità pubblica
– per i settori più esposti e più fragili dei settori del turismo dell’agricoltura, della cultura, della logistica, dei trasporti…
– per la chiusura domenicale e notturna degli esercizi commerciali
– per garantire investimenti per lo sviluppo economico, sociale, ambientale del Paese.

Argomenti: CGIL |

Coronavirus: commento a misure Decreto Legge CURA ITALIA

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 18, 2020

Coronavirus: commento a misure Decreto Legge CURA ITALIA

Argomenti: CGIL |

SOLO LAVORI SICURI

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 18, 2020

SOLO LAVORI SICURI

Due lavoratori delle Poste hanno perso la vita a Bergamo. Durante un’intervista a SkyTg24 il segretario generale della Cgil Maurizio Landini li ricorda e commenta: “Pessima notizia. Siamo vicini alle famiglie di questi lavoratori che hanno pagato con la vita il loro impegno. Serve la massima responsabilità. Si può lavorare solo se le norme vengono rispettate e se si garantisce la sicurezza delle persone. L’intesa che abbiamo sottoscritto si muove in questa direzione. Occorre responsabilità da parte di tutti e anche una valutazione delle priorità, di cosa è essenziale e di cosa si può rinviare ricordando che la salute viene sempre prima del profitto”.

Argomenti: CGIL |

Sunia Siena: “Coronavirus: misure urgenti per morosità e contributi affitti”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 17, 2020

Sunia Siena: “Coronavirus: misure urgenti per morosità e contributi affitti”.

Siena, 17 marzo 2020 – A causa dell’emergenza Coronavirus e delle serie difficoltà in cui versano le famiglie più fragili, i sindacati SUNIA e CGIL avevano inoltrato una richiesta al Presidente ANCI affinché invitasse le Amministrazioni comunali a prorogare i termini di tutte le procedure e scadenze riguardanti i temi abitativi, quali, ad esempio, quelli di assegnazione delle case popolari e contributi affitto.

E non solo: i sindacati avevano chiesto di prorogare i termini di opposizione ad eventuali richieste o provvedimenti emessi da aziende di gestione e uffici casa, come avvisi di decadenze, morosità, utilizzo degli alloggi.

“Per quanto riguarda il Comune di Siena – spiega Tiziana Tarquini, commissario del SUNIA senese – informeremo i nostri iscritti ed utenti che ieri l’Amministrazione ha prorogato al prossimo 30 aprile la scadenza per la presentazione delle domande per partecipare al bando di concorso necessario alla formazione della graduatoria inerente l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica disponibili (ERP) nell’ambito territoriale comunale”.

“Ora attendiamo interventi – conclude Tarquini – anche sulle morosità e sui contributi affitti”.

Argomenti: sunia |

FIOM CGIL Siena: “Solo poche aziende stanno rispettando le norme”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 17, 2020

Covid-19: la salute prima di tutto

FIOM CGIL Siena: “Solo poche aziende stanno rispettando le norme”.

Siena, 17 marzo 2020 – In questi giorni la FIOM, insieme ai propri delegati sindacali, si sta incontrando con le aziende per fare accordi sulla integrale applicazione di quanto previsto dal Protocollo siglato sabato da Governo, CGIL, CISL, UIL e parti datoriali sulla regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 all’interno dei luoghi di lavoro.

Oltre a tutta una serie di precauzioni igieniche generali e personali, quali la sanificazione periodica dei locali, l’utilizzo di gel igienizzanti e la pulizia giornaliera dei locali comuni, la principale misura di contenimento prevista dal protocollo, nell’osservanza dei vari DPCM emanati nei giorni scorsi, è il rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro. Il concetto è semplice, se si è distanti dagli altri è più difficile contagiarsi.

Solo laddove il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative, si rende necessario l’utilizzo di mascherine, guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc. E questi dispositivi, essendo monouso, vanno cambiati quotidianamente.

Come era prevedibile, alcune (poche) aziende stanno davvero facendo di tutto per rispettare integralmente le varie disposizioni, anche prevedendo alcuni giorni di fermo produttivo per rimodulare le produzioni o avere il tempo necessario per mettere in atto tutte le misure previste.

Moltissime imprese invece, sottovalutando enormemente l’emergenza sanitaria, o stanno facendo pochissimo o pensano che sia sufficiente fornire ai lavoratori mascherine, dicendogli tra l’altro che possono usarle per più giorni, per garantire loro tranquillità nello svolgimento dell’attività lavorativa.

La FIOM ribadisce che nel rispetto della principale misura di contenimento, cioè il rispetto della distanza di almeno 1 metro, soprattutto nelle linee di produzione, dove c’è il maggior concentramento di lavoratori, le aziende devono prendere in considerazione di studiare una riorganizzazione del lavoro limitando l’assembramento delle persone per evitare di farle lavorare gomito a gomito esponendole al rischio contagio.

Ci rendiamo perfettamente conto che un intervento del genere potrebbe significare una perdita di efficienza e di produzione, ma in una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo, la salute dei lavoratori deve essere l’obiettivo principale a cui le imprese dovrebbero puntare. Stiamo invece constatando che ancora per troppe aziende la ricerca del profitto a tutti i costi, anche mettendo in secondo piano la salute dei lavoratori, continua ad essere il faro guida anche nell’emergenza mondiale da Coronavirus.

Laddove le imprese non riescono a garantire le misure anti contagio o peggio ancora si rifiutano di mettere in atto tutte le misure previste dai DPCM e dal Protocollo deve cessare immediatamente l’attività produttiva, perché continuando ad esporre i lavoratori al rischio contagio mettono a rischio anche le loro famiglie e l’intera comunità.

Invitiamo tutti i lavoratori a non esitare a contattarci qualora le loro aziende non stiano facendo di tutto per mettere in sicurezza la loro salute. Perché per la FIOM ‘la salute prima di tutto!’.

FIOM CGIL Siena

Argomenti: FIOM, sicurezza |

Insicurezza sul lavoro Covid-19, FILLEA CGIL Siena: “Oggi abbiamo segnalato un cantiere a Poggibonsi”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 17, 2020

Insicurezza sul lavoro ai tempi del Covid-19: l’edilizia uno dei settori più colpiti
FILLEA CGIL Siena: “Oggi abbiamo segnalato un cantiere a Poggibonsi”.

Siena, 17 marzo 2020 – La salute prima di tutto. Sabato 14 marzo le parti sociali hanno sottoscritto con il Governo il Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, per far sì che ci siano condizioni di sicurezza per tutti.
L’edilizia, a causa degli stretti contatti fra lavoratori, sia sul luogo di lavoro sia nei mezzi di trasporto, è uno dei settori più a rischio contagio.
“Molte imprese si stanno regolarizzando nel rispetto delle norme ed indicazioni previste dal protocollo – spiega il Segretario Generale della FILLEA CGIL di Siena, il sindacato del settore delle costruzioni – ma molte altre devono capire che se non ci sono le condizioni per lavorare senza rischi devono fermarsi ed attivarsi predisponendo tutte le misure necessarie. Utilizzando nel periodo di sospensione anche gli ammortizzatori sociali come indicato nell’ultimo DPCM del Governo”.
“Oggi su nostra segnalazione – prosegue Arcuri – l’Asl Toscana Sud Est è intervenuta presso un cantiere edile ubicato a Poggibonsi dove l’impresa stava imponendo ai lavoratori di operare non in sicurezza. Gli organi competenti, che ringraziamo per il loro lavoro, si sono subito attivati agendo prontamente”.
“Purtroppo ancora oggi – conclude il Segretario – si preferisce la logica del profitto a quella della salute di tutti, esortiamo i lavoratori a segnalarci prontamente eventuali irregolarità”.

Argomenti: aziende, FILLEA |

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