“Giovani e pensioni, rivolti al futuro”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 16, 2019
👉👉👉 Ne discutiamo a Corso d’Italia venerdì prossimo, 19 luglio quando prenderà il via la campagna nazionale della Cgil sul tema della previdenza e delle pensioni.
Un’iniziativa che in una fase così delicata dal punto di vista politico assume particolare rilevanza. Il 19 luglio si parlerà di giovani, e sarà solo il primo di una serie di momenti di confronto sul tema previdenziale che verrà poi declinato su altre due grandi categorie: donne e lavoratori gravosi.
“È necessario che il Governo riapra il confronto con Cgil, Cisl e Uil il prima possibile nella direzione della Piattaforma unitaria che rimane la proposta su cui confrontarci e su cui discutere di una vera riforma previdenziale, che superi strutturalmente l’impianto complessivo della Legge Fornero e che guardi anche ai giovani. Con l’attuale sistema per loro non c’è futuro pensionistico dignitoso”.
5️⃣ le proposte su cui si concentrerà l’iniziativa del sindacato:
1) Garantire al giovani un lavoro vero per una pensione dignitosa;
2) Istituire una pensione contributiva di garanzia per permettere anche ai giovani e a tutti coloro che fanno lavori discontinui o con retribuzioni basse, di poter contare su una pensione dignitosa;
3) Rimuovere i vincoli attualmente previsti per accedere alla pensione nel sistema contributivo, che penalizzano i bassi salari e i lavori discontinui;
4) Superare l’attuale meccanismo legato all’aspettativa di vita, che condanna i giovani ad andare in pensione dopo i 70 anni, penalizzandoli anche nel calcolo della pensione;
5) Favorire l’adesione dei giovani alla previdenza complementare.
Il programma
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Argomenti: CGIL |
Manovra: Landini, serve confronto vero per trovare convergenze
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 15, 2019
Manovra: Landini, serve confronto vero per trovare convergenze
Argomenti: CGIL |
FIOM CGIL su Trigano: “La flessibilità si deve gestire con accordi sull’orario di lavoro, non con il precariato”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 15, 2019
Alla Trigano l’Azienda vuole rinviare le stabilizzazioni
FIOM CGIL: “La flessibilità si deve gestire con accordi sull’orario di lavoro, non con il precariato”
San Gimignano, 15 luglio 2019 – Giovedì scorso, 11 luglio, si è svolto un incontro tra i sindacati e l’azienda Trigano per discutere delle prossime scadenze dei contratti a termine, che sono circa 69, di cui 61 che scadono ad agosto ed i restanti 8 nei mesi successivi. Ma la proposta della parte datoriale non è piaciuta alla FIOM CGIL.
“Alla Trigano ci sono 356 contratti a tempo indeterminato e 69 contratti a termine – spiega Fabio Cameli della FIOM CGIL – ed attualmente vengono prodotti 17 mezzi al giorno che necessitano proprio di tutte queste 425 persone. Finora l’accordo sindacale determina che il percorso delle stabilizzazioni arrivi a 36 mesi, adesso l’Azienda ha chiesto un’ulteriore deroga per poter arrivare a 60 mesi o addirittura a 72, sostenendo che hanno bisogno di almeno un 20% di flessibilità”.
“Dei 69 tempi determinati – prosegue Cameli – 39 hanno già un’anzianità lavorativa fra i 2 e i 3 anni, 20 persone fra 1 anno e 2 anni e 2 lavoratori circa 8 mesi, per finire ci sono 8 impiegati che hanno delle anzianità lavorative abbastanza variegate. Noi chiediamo che si proceda con delle stabilizzazioni, non con delle proroghe continue”.
“Pensiamo che la flessibilità si debba gestire con degli accordi sindacali sull’orario di lavoro – conclude il sindacalista – non usando solamente contratti precari. La precarietà lavorativa non va incentivata anche perchè la stabilizzazione e la qualità del lavoro conviene anche alle imprese”.
Argomenti: aziende, FIOM, valdelsa |
Lavoro stagionale: 5 utili consigli della FILCAMS CGIL
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 15, 2019
Argomenti: FILCAMS |
GSK VACCINES Siena e Rosia: sciopero lavoratori martedì 16 luglio
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 13, 2019
GSK VACCINES Siena e Rosia: sciopero lavoratori martedì 16 luglio
Contro la decisione presa da GSK Vaccines di ridurre il personale, anche attraverso la cessazione di 5 contratti di staff leasing, e contro l’atteggiamento autoritario dell’Azienda che non ha rispettato gli accordi sindacali in essere, FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL proclamano 2 ore di sciopero per martedì 16 luglio p.v., nelle seguenti modalità:
• lavoratori primo turno: ultime 2 ore del turno (assemblea all’ingresso principale di Rosia)
• lavoratori secondo turno: prime 2 ore del turno (assemblea all’ingresso principale di Rosia)
• lavoratori terzo turno: ultime 2 ore del turno
• lavoratori giornalieri: dalle 14:00 alle 16:00 (assemblea all’ingresso principale di Rosia e di Siena)
La RSU di GSK Vaccines
Autonomia: Cgil, gabbie salariali proposta anacronistica e sbagliata
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 12, 2019
Autonomia: Cgil, gabbie salariali proposta anacronistica e sbagliata
Argomenti: CGIL |
Pil: ancora ultimi in Europa. Tornare a crescere significa investire e ridurre tasse
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 11, 2019
Pil: ancora ultimi in Europa. Tornare a crescere significa investire e ridurre tasse
Argomenti: CGIL |
Lavoratori del Tribunale di Siena: “A rischio la salute di utenti e dipendenti”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 11, 2019
Lavoratori del Tribunale di Siena: “A rischio la salute di utenti e dipendenti”
I sindacati hanno chiesto un intervento all’USL
Siena, 11 luglio 2019 – A seguito dell’assemblea dei dipendenti del Tribunale di Siena che si è svolta l’8 Luglio scorso, il personale, congiuntamente alla R.S.U. del Tribunale e della Procura e alle organizzazioni sindacali territoriali, denuncia alcune problematiche relative alle condizioni di sicurezza, in particolare l’eccessiva esposizione al calore durante il periodo estivo e di contro l’eccessiva esposizione al freddo nel periodo invernale, soprattutto nel palazzo di Via Franci.
Nel palazzo di Via Camollia si ravvisa invece una situazione igienico-sanitaria determinata dalla presenza di volumi importanti di escrementi di piccioni all’ingresso principale dello stabile, che potrebbero essere causa di problemi per la salute sia degli utenti che dei dipendenti.
I sindacati hanno già rappresentato più volte queste problematiche all’Amministrazione affinché si trovassero delle soluzioni.
L’assemblea dei dipendenti, con voto unanime, ha dato mandato alla R.S.U. e alle organizzazioni sindacali FP CGIL, FP CISL e CONFSAL UNSA di procedere con il presente comunicato stampa e con una richiesta specifica di intervento da parte della USL.
La R.S.U. del Tribunale e della Procura della Repubblica di Siena
FP CGIL, FP CISL, CONFSAL UNSA Siena
Inps: Landini, relazione evidenzia gravità diseguaglianze, serve ridurre tasse a lavoratori e pensionati
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 11, 2019
Argomenti: CGIL |
FILCTEM CGIL su GSK: “IN 3 ANNI I LAVORATORI SONO DIMINUITI DI 325 UNITA’”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 10, 2019
PREOCCUPAZIONE PER IL FUTURO DI GSK VACCINES A SIENA
FILCTEM CGIL: “IN 3 ANNI I LAVORATORI SONO DIMINUITI DI 325 UNITA’”
Siena, 10 luglio 2019 – I lavoratori GSK Vaccines, riunitisi in assemblea sindacale l’ultima settimana di giugno, non hanno dubbi: la situazione è molto meno rosea di come la vorrebbe dipingere la Direzione aziendale.
Questo è quanto è emerso a seguito della presentazione da parte della Rappresentanza Sindacale Unitaria di un documento – approvato all’unanimità dai lavoratori presenti – dove vengono elencate tutta una serie di criticità riguardanti l’andamento dell’attività della multinazionale del farmaco nella nostra provincia.
Il prolungato calo dei volumi produttivi, in modo particolare quello riguardante il prodotto di punta del portafoglio vaccini, allarma e preoccupa non poco per le sorti e il futuro dell’Azienda, così come il fermo produzione di alcuni strategici reparti, quale conseguenza di discutibili scelte aziendali, che sta incidendo negativamente anche sul totale della forza lavoro occupata.
La Rappresentanza Sindacale ha infatti evidenziato come nel triennio 2016-2018 il numero totale dei lavoratori GSK (compresi quelli ‘affittati’ dalle agenzie di somministrazione) sia diminuito di ben 325 unità, trend negativo che trova conferma anche al termine del primo semestre 2019.
Inoltre è in atto anche una massiccia riorganizzazione di molte funzioni aziendali, costringendo spesso i lavoratori a riposizionamenti interni, subendo a volte giocoforza un demansionamento nell’ottica di un maggior efficientamento costi-benefici.
A maggior ragione, è altresì curioso che invece nel triennio 2016-18 il numero dei dirigenti aziendali sia aumentato (98 nel 2016, 101 nel 2018). Evidentemente per la multinazionale la riduzione dei costi equivale solo a ridurre il numero di operai ed impiegati.
Oltre a questi problemi, si registra un’impennata di contestazioni e provvedimenti disciplinari che GSK usa in modo del tutto arbitrario come strumento di gestione del personale, creando un clima di tensione e negatività che porta molti lavoratori ad un livello di stress psicologico non più sopportabile.
Noncurante di queste problematiche, l’Azienda preferisce mostrare, soprattutto all’esterno, solo il lato più accattivante, quello più fotogenico, cogliendo tutte le occasioni possibili per enfatizzare alcuni aspetti dell’ambiente lavorativo che sono sì importanti, ma non certo indicatori rassicuranti di uno sviluppo industriale sul nostro territorio: smart working, sostenibilità ambientale, parità di genere ed inclusione delle varie ‘diversità’ (culturali, generazionali, di orientamento sessuale), che ovviamente non possiamo che apprezzare, servizi aziendali (il ‘maggiordomo’, l’asilo nido, la palestra, i campi sportivi, la navetta, il car pooling).
Le verità nascoste sono invece ben altre, come è stato fatto presente dalla RSU ai massimi vertici aziendali dopo il mandato ricevuto da parte dei lavoratori.
Ora la palla passa a GSK, che dovrà fornire risposte convincenti e rassicuranti sulle prospettive occupazionali dei siti senesi.
FILCTEM CGIL Siena